Questa è la prima e l’ultima volta. Basta che l’Ortica voglia per una volta essere buona, e subito c’è chi ci richiama all’ordine.
E’ vero, l’Ortica si è fidata, non aveva del resto problemi a fidarsi, di quello che Meri Cornacchini, la leader del partito delle Cicale salita dai banchini di Piazza Guido Monaco fino a quelli del consiglio comunale, ha scritto in un comunicato: “Ho fatto 270 segnalazioni di cumuli di rifiuti, auto abbandonate prive di assicurazione e ridotte a rottame, disservizi di illuminazione pubblica . E il 95 per cento delle 270 segnalazioni è stato esaudito. Grazie assessori”.
Quale partito potrebbe essere più attivo in Comune di quello delle Cicale? Si era chiesto l’Ortica, che così buona come lo è stata con Meri Cornacchini, la leader del partito delle cicale e ora consigliera comunale, non era mai stata e mai più lo sarà con nessuno. Perché una figura come l’Ortica ha fatto con un commento postato su Facebook da un’altra signora molto ben informata, Serena, non vuol farla mai più. “Francamente – c’è scritto nel post – io la Meri non la vedo così attiva. Da sola non fa nulla: è comodo stare seduti in poltrona e segnalare il degrado già segnalato dagli aretini. Alla signora piace vincere facile”.
E pensare che l’Ortica, commossa da tanta fatica per 270 segnalazioni, alla Meri ha voluto dare una mano: quando ripassi dal parcheggio scambiatore di via Tarlati non guardare solo le baracche sui campi.
Dai un’occhiata anche al parcheggio scambiatore: lì non si scambia un bel niente, nel parcheggio c’è un villaggio di roulotte e camper piantati lì tutto l’anno. Tanto il parcheggio è gratis.
E nessuno del villaggio che paghi almeno l’Imu. Quel che è fatto è fatto.
L’Ortica, spinta da generosità, alla Meri la segnalazione l’ha fatta.
Pazienza se sarà lei a girarla agli assessori “stando comoda seduta in poltrona”.
L’importante è che il Comune sul villaggio di roulotte e camper cominci a far pagare l’Imu.
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