Quando Cristoforo Colombo partì per le Indie e trovò l’America, a Siena c’era già da vent’anni il Monte dei Paschi.
E se fosse vero, come pensano in tanti, che non fu Isabella di Castiglia a finanziare le tre caravelle Nina, La Pinta e Santa Maria, ma una banca italiana, c’è da scommettere che quella banca era il Monte dei Paschi.
Anche perché a quei tempi di banche non ce n’erano altre e se ce ne fosse stata una a Genova i soldi se li sarebbe tenuti per sé: mica come BancaEtruria che finanziava altro che le caravelle! Investiva su yachts.
Che abbia finanziato o no le caravelle di Colombo, per il Monte dei Paschi non sarebbe comunque stato un gran sacrificio: male che andasse sarebbe successo come pochi giorni fa quando Padoan per salvare il Monte ha girato a Siena cinque miliardi, che la Bce ha portato ad otto , tutti dello Stato.
Dicono che Padoan, con la benedizione dell’Ue ’abbia fatto per Siena e non per Arezzo con BancaEtruria, perché il Monte ha 544 anni. E BancaEtruria solo 125.
Può anche essere che Padoan non abbia studiato solo economia, ma anche la storia.
E si sia ricordato che anche il Granduca Ferdinando II nel 1624 salvò Il Monte concedendo a garanzia dei debiti le rendite dei pascoli della Maremma.
Ecco perché Monte dei Paschi.
Il Granduca fece peggio di Padoan che non ha fatto differenze, i miliardi li ha presi a tutti gli italiani, anche agli azionisti e agli obbligazionisti di BancaEtruria, depredati dal ”decreto salvabanche “. Ferdinando nel 1624 li prese solo ai grossetani, per darli a Siena. Anche quelli erano soldi di Stato.
Come quelli che avrebbero potuto salvare BancaEruria se Padoan , anche allora ministro dell’economia, non si fosse messo sull’attenti davanti alla Merkel che oggi lascia fare.
Sarà perché Renzi gli era antipatico e ora deve far la gentile con Gentiloni.
Comunque nel palazzo di via Calamandrei dove c’era BancaEtruria, ora c’è Bankitalia con un amministratore delegato piemontese in pensione ma richiamato in servizio: la prima cosa che ha fatto è la distribuzione in città di biglietti, manifesti, locandine e qualche calendarietto dove c’è scritto che “Banca Etruria rinasce e Nuova BancaEtruria è il futuro delle nostre tradizioni”.
Basta aspettare che anche la Nuova BancaEtruria abbia 544 anni e questa volta Padoan manderà anche ad Arezzo i miliardi del Tesoro.
Per non fare differenze con il Monte dei Paschi e per il futuro delle nostre tradizioni.