Prenderà il via il 4 aprile un ciclo di incontri dedicato alla prevenzione delle truffe e dei reati contro il patrimonio, organizzato dal Comune di Arezzo in collaborazione con la Fondazione Arezzo Comunità e con la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale. Gli appuntamenti si svolgeranno nei centri di aggregazione sociale di Chiassa Superiore, Giotto, Fiorentina, Quarata e Santa Firmina, con l’ultimo incontro previsto per il 6 giugno.
Gli incontri, tenuti direttamente dagli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Municipale, offriranno ai cittadini strumenti utili per riconoscere e prevenire i raggiri. Saranno illustrate le tecniche più comuni adottate dai truffatori e verranno forniti consigli pratici per evitare di cadere vittima di frodi, comprese quelle online sempre più sofisticate.
Il calendario degli incontri è il seguente:
- 4 aprile – Circolo Chiassa Superiore
- 11 aprile – CAS Giotto
- 9 maggio – CAS Fiorentina
- 23 maggio – CAS Quarata
- 6 giugno – CAS Santa Firmina
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21:00.
“Questi appuntamenti rappresentano un’occasione preziosa per sensibilizzare la cittadinanza e rafforzare la sicurezza partecipata, in collaborazione con le Forze dell’Ordine,” ha dichiarato il vicesindaco e presidente della Fondazione Arezzo Comunità, Lucia Tanti. “Il contrasto alle truffe si affianca all’investimento dell’amministrazione sulla videosorveglianza, che conta oggi oltre 490 telecamere sul territorio e un piano di ampliamento con nuovi dispositivi a Quarata e Palazzo del Pero.”
Anche il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Claudio Rubertà, ha sottolineato l’importanza di questi incontri: “La prevenzione passa dalla conoscenza. Le truffe ai danni delle fasce più deboli della popolazione richiedono un’adeguata informazione sulle strategie utilizzate dai malviventi, per evitare di cadere vittima di raggiri.”
L’Assessore Monica Manneschi ha poi evidenziato il crescente pericolo delle frodi online: “Progetti come Nonni digitali e Digitale al Centro hanno già promosso la consapevolezza informatica tra i cittadini. Sapersi difendere dai raggiri in rete è oggi più importante che mai.”
Infine, il Comandante della Polizia Municipale, Aldo Poponcini, ha ribadito il ruolo centrale della prevenzione: “I truffatori sfruttano sempre più strumenti avanzati, inclusa l’intelligenza artificiale. Il nostro impegno è costante per proteggere non solo gli anziani, ma l’intera popolazione.”