6.3 C
Comune di Arezzo
venerdì, Marzo 7, 2025
HomeCronacheAttualitàSebastian Colnaghi lancia un appello per proteggere gli anfibi in Toscana dalle...

Sebastian Colnaghi lancia un appello per proteggere gli anfibi in Toscana dalle infrastrutture artificiali

L’appello di Sebastian Colnaghi per salvaguardare gli anfibi in Toscana e sensibilizzare sulla pericolosità delle infrastrutture artificiali
VIDEO

-

Ogni anno, migliaia di anfibi in Toscana, tra cui il Rospo comune (Bufo bufo), affrontano gravi minacce legate alle infrastrutture artificiali, come canali di irrigazione e grate, che spesso intrappolano gli animali compromettendo così la biodiversità. Questi ostacoli costituiscono un pericolo crescente per la fauna locale.

Il Rospo comune, che vive in diverse zone italiane dalle pianure alle montagne, è particolarmente diffuso nelle aree boschive dell’Appennino Tosco-Emiliano, nella Maremma e lungo i corsi d’acqua delle colline del Chianti e della Garfagnana. La sua presenza è un importante indicatore della salute degli ecosistemi. In Toscana, questi ambienti naturali rappresentano habitat ideali per la riproduzione degli anfibi.

Sebastian Colnaghi, noto ambientalista e attivista per la biodiversità, ha recentemente lanciato un appello a tutela degli anfibi, a seguito di un intervento di salvataggio di rospi intrappolati in una presa d’acqua per l’irrigazione nella riserva naturale di Pantalica, in Sicilia. L’episodio, che evidenzia la pericolosità delle strutture artificiali per la fauna, è purtroppo un problema anche in Toscana, dove le infrastrutture possono diventare trappole mortali.

“Episodi come questo sono frequenti lungo i fiumi e nei canali di irrigazione – ha dichiarato Colnaghi –. Le nostre aree naturali necessitano di una maggiore attenzione e di interventi concreti da parte delle autorità per proteggere la fauna selvatica, in particolare le specie come il rospo comune”. Durante l’intervento di salvataggio, Colnaghi ha utilizzato guanti in lattice per non danneggiare la pelle delicata dei rospi, un esempio di consapevolezza e rispetto nei confronti della fauna.

La protezione della biodiversità è una responsabilità collettiva che coinvolge tanto le istituzioni quanto i cittadini. Segnalare situazioni critiche, supportare iniziative locali e adottare comportamenti ecologici sono azioni fondamentali per garantire un futuro più sicuro alla fauna selvatica. “La biodiversità italiana è un patrimonio inestimabile che va preservato – ha concluso Colnaghi –. Ogni piccolo gesto, ogni azione di salvaguardia, può fare la differenza nel proteggere la straordinaria ricchezza del nostro territorio”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Redazione
Redazionehttps://www.lortica.it/
L'Ortica: Notizie pungenti, d'intrattenimento e cronache locali. Le ultimissime notizie, ma anche critiche e punture, senza peli sulla lingua.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal