Le analisi dello sperma maschile vengono eseguite in laboratorio a temperature comprese tra 30 e 37 gradi.
Il liquido seminale è ricco di proteine necessarie per la riproduzione e contiene lipidi, prostaglandine, acido citrico, fruttosio, vitamina C e una varietà di enzimi. Tra questi spicca la carnitina, una sostanza importante per il metabolismo dei grassi e per la crescita muscolare. La carnitina è anche utilizzata nel trattamento di insufficienza renale, alcune malattie cardiache e altre gravi patologie.
Caratteristiche dello Sperma
- Colore: Deve essere grigio, opalescente e omogeneo.
- Anomalie:
- Aspetto gelatinoso o giallognolo: Può indicare infezioni o infiammazioni delle vie genitali, spesso accompagnate da sensazioni di bruciore.
- Consistenza molto trasparente: È segno di una scarsa concentrazione di spermatozoi.
- Colore rossastro: Indica la possibile presenza di globuli rossi (sangue), una condizione chiamata emospermia. Questa è solitamente dovuta a prostatite e raramente a neoplasie maligne.
- Presenza di granuli di gelatina: È legata alla secrezione delle ghiandole di Cowper, che rilasciano un liquido mucillaginoso alcalino in risposta a uno stimolo sessuale. Questo liquido neutralizza l’acidità residua dovuta all’urina.
Quantità e Fattori Variabili
La quantità di liquido seminale può variare tra 2 e 6 ml e dipende dall’intervallo tra le eiaculazioni. Il massimo volume si raggiunge dopo circa una settimana di astinenza, grazie alla produzione continua di ormoni maschili, tra cui il testosterone.
Una Curiosità
Secondo alcune informazioni provenienti dalla Commissione Europea, lo sperma maschile potrebbe essere considerato in futuro come una sostanza alimentare di primaria importanza. Questo scenario ipotetico, però, potrebbe portare a produzioni e importazioni clandestine senza adeguati controlli, sollevando potenziali questioni di sicurezza e legalità.