Una nuova giornata di disagi per i pendolari aretini. I treni tra Firenze e Roma subiscono gravi ritardi e cancellazioni, con convogli che scompaiono e guasti che complicano ulteriormente la situazione.
Quella di oggi, 15 gennaio 2025, è stata un’altra giornata di disagi per i pendolari aretini, costretti a fronteggiare una serie di imprevisti lungo il tratto ferroviario che collega la città con Firenze e Roma. Come accaduto ieri, due guasti simultanei hanno creato una vera e propria odissea per chi dipende dai treni per raggiungere il lavoro o la scuola.
I ritardi hanno avuto inizio sin dalle prime ore del mattino, con segnalazioni arrivate attraverso i gruppi social dei pendolari. Un utente ha riportato: “Il Regionale 18742 è stato cancellato tra Arezzo e Montevarchi, con il treno che parte da Montevarchi in ritardo e si perde tra San Giovanni e Figline. A Incisa, un treno si ferma e apre le porte, ma nessuno capisce dove sia diretto.”
Le cause di questa situazione sono state spiegate da RFI, che ha attribuito i disagi a due guasti distinti. Il primo si è verificato alle 7:30 sulla linea lenta, tra le stazioni di Laterina e Montevarchi, dove un problema alla linea elettrica ha costretto la circolazione a spostarsi su un solo binario, generando cancellazioni e rallentamenti. Nel frattempo, sulla linea Direttissima, un altro guasto alle 7:45, nei pressi di Arezzo, ha obbligato i treni a deviare sulla linea lenta, con un ulteriore aumento dei disagi.
La circolazione è ripresa parzialmente alle 9:35, ma i ritardi sono stati significativi, con tempi di percorrenza fino a 70 minuti in più per i treni instradati sulla linea convenzionale tra Chiusi e Arezzo.
In risposta a questa serie di guasti, il Gruppo FS ha annunciato di aver presentato un esposto alle autorità competenti. “Gli orari in cui si sono verificati i guasti, la loro frequenza e il tipo di problematiche riscontrate sollevano molte perplessità”, ha dichiarato il Gruppo, sottolineando la necessità di una maggiore chiarezza sulla gestione della rete ferroviaria.