Da anni mi riconosco nella filosofia buddhista, pur senza averla mai studiata formalmente. È stato per caso, nel lontano 2011, sfogliando il web, che ho iniziato a imbattermi, via via nel tempo, in riflessioni e pensieri che sembravano parlare direttamente al mio modo di vivere e sentire. Ogni frase che leggevo mi faceva dire: “Ma io sono così, io la penso così.” Alla fine mi sono detta: “Sì, sono Zen.”
Non sono mancati i detrattori, familiari e amici, persone che mi prendono in giro, tutt’oggi, per questa mia antica dichiarazione. “Tu sei Zen,” mi dicono ridendo, rendendo una saggezza millenaria e così profonda, a livello di una presa in giro da… osteria. Ma non mi importa. Seguendo quello che ho scoperto più tardi nella saggezza “stoica” di Marco Aurelio, non mi adombro e non do peso ai giudizi altrui. A me basta sapere chi sono.
(Marco Aurelio*, imperatore romano vissuto nel II secolo d.C., è uno dei più grandi filosofi “stoici”. Durante il suo regno, segnato da guerre e difficoltà, scrisse le Meditazioni, un diario personale di riflessioni sulla virtù, sull’accettazione e sulla serenità interiore. Una delle testimonianze più affascinanti del suo lascito è la statua equestre situata in Piazza del Campidoglio a Roma. Considerata la statua equestre più bella del mondo, l’originale in bronzo dorato è oggi custodito nei Musei Capitolini per garantirne la conservazione.)
Lo Stoicismo e lo Zen, pur provenendo da mondi lontanissimi, sembrano due facce della stessa medaglia: entrambi invitano a trovare forza e serenità dentro di sé, accettando la vita per ciò che è, senza lasciarsi travolgere dagli eventi esterni.
Per me, lo Stoicismo e lo Zen sono come due fari che illuminano un cammino spesso avvolto nella nebbia. Non dico che sia facile seguirli, ma ogni mattina immagino di avere davanti una tela bianca su cui scrivere. Abbiamo 24 ore per scegliere come colorare (o rovinare) la nostra giornata.
Riflettere su queste filosofie mi ha insegnato che la serenità non arriva quando tutto va bene, ma quando impari a essere in pace con ciò che è e con ciò che si ha. Ogni giorno è un’opportunità per ricominciare, per lasciare andare ciò che non conta, per fare spazio ad altro, e concentrarsi su quello che davvero importa.
Non cerco di insegnare nulla, ma di condividere un’esperienza. Penso ai miei figli, e mi auguro che un giorno capiscano il valore di queste parole di Marco Aurelio -Non puoi controllare tutto, ma puoi sempre scegliere il modo in cui reagire- La vera forza non è cambiare il mondo, ma vivere in armonia con esso.
Non è forse questo che tutti cerchiamo? La capacità di affrontare le sfide con coraggio, di trovare equilibrio nel caos e di costruire serenità dentro di noi.
S.S.C.
Note a piè di pagina:
1.Zenone di Cizio: Filosofo greco, fondatore dello Stoicismo. Nato a Cizio, sull’isola di Cipro, intorno al 334 a.C., sviluppò la sua filosofia ad Atene, insegnando sotto il portico dipinto (Stoa Poikilè), da cui lo Stoicismo prende il nome.