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La sparizione del presepe: la Madonna e il bue si danno alla macchia

A Cesa il presepe perde i pezzi: mistero sulla sparizione della Madonna e del bue

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Nel ridente borgo di Cesa, un evento sconvolgente scuote il clima natalizio: la sparizione di alcuni elementi del presepe allestito nella chiesa locale. La notizia, degna dei migliori gialli, è stata resa nota dalla pagina Facebook “Sei di Marciano sé”, dove il dramma è stato riassunto con indignazione:
“Presepe montato ieri e già degli scemi hanno rubato la statua della Madonna e del bue. Vergogna!”

Chi sono questi misteriosi “scemi” che hanno osato profanare il simbolo della Natività? Le ipotesi si sprecano: una bravata giovanile? Un collezionista di arte sacra con gusti discutibili? O, in un twist cinematografico, la Madonna e il bue potrebbero essersi ribellati al destino di stare immobili sotto la capanna e aver deciso di cercare nuove avventure?

Non sottovalutiamo il bue, spesso relegato a semplice comprimario del presepe. Forse ha colto l’occasione per sfuggire al suo eterno ruolo di “ruminante di scena”. Magari sta attraversando i campi della Valdichiana, alla ricerca di un posto dove essere apprezzato per quello che è davvero, e non solo per fare da sfondo al bambinello.

Quanto alla Madonna, non possiamo escludere l’ipotesi più poetica: che si sia semplicemente stancata di posare per il presepe di Cesa e abbia deciso di ascendere a luoghi più accoglienti. Forse è stata avvistata all’outlet a qualche chilometro di distanza, intenta a farsi una pausa dallo stress delle festività.

In attesa che il bue torni a ruminare e la Madonna a vegliare sul presepe, non ci resta che sperare che il Natale porti non solo pace e amore, ma anche un po’ di buon senso. E magari un sistema di sorveglianza per il presepe del prossimo anno.

Per ora, resta solo da dire: chi ruba la Madonna e il bue, forse ha bisogno più del perdono divino che della nostra indignazione terrena.

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Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
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