Isabella de’ Medici: amori e tragedie rinascimentali

Il gossip di Cesare Fracassi
Intrighi, passioni proibite e una morte misteriosa segnano il destino di Isabella de' Medici, protagonista di un Rinascimento dove amore e potere si scontrano tragicamente

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Isabella e i suoi amori

Per comprendere appieno il Rinascimento, è necessario immergersi in un’epoca in cui la Chiesa deteneva un potere assoluto, il denaro rappresentava la forza e l’economia, alleandosi con la Chiesa, generava non solo guerre politiche, ma anche omicidi efferati. Se nel Medioevo le città-stato si scontravano in conflitti militari devastanti, durante il Rinascimento il dominio finanziario e il controllo ecclesiastico mutarono la natura dei conflitti, sostituendo le battaglie con intrighi letali.

Isabella de’ Medici nacque nel 1542 a Firenze, figlia di Cosimo I ed Eleonora di Toledo, una donna di straordinaria bellezza e cultura, ma afflitta da tubercolosi ossea, che la portò a morire a soli 40 anni. Eleonora, figlia del viceré di Napoli, ebbe tre figli: Francesco, Giovanni e Isabella, educati con cura in numerose discipline, tra cui la musica. Isabella, in particolare, eccelleva al clavicembalo.Continua a leggere

La tragedia: da Bracciano a Cerreto Guidi

Paolo Giordano Orsini, trovandosi nel Castello di Bracciano, assoldò un sicario, soprannominato Mister X, esperto in omicidi che potevano sembrare morti naturali. La missione era chiara: Isabella doveva morire per permettere a Paolo di vivere liberamente il suo amore con Vittoria senza temere vendette da parte del fratello di Isabella, Francesco de’ Medici.Continua a leggere

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