Viviamo accompagnati da superfici lucide: cellulari, vetrine, specchi, vetrate, pavimenti …in cui il nostro corpo si manifesta, si riflette.
Noi siamo il risultato delle stimolazioni sensoriali che entrano dentro il nostro corpo.
Siamo composti da due corpi: un corpo visibile che e’ il nostro involucro esterno, la nostra immagine estetica. E un corpo invisibile che e’ dato dal sistema nervoso autonomo, svincolato dalla nostra volontà e legato alle emozioni che le stimolazioni sensoriali creano. Il continuo e costante contatto con il corpo esterno sullo specchio e sulle superfici lucide agisce sul corpo interno (invisibile) attraverso le emozioni positive o negative.
Le stimolazioni sensoriali generano le emozioni che terminano sempre con un giudizio cosciente positivo o negativo che influenza il tono dell’umore, gioia, tristezza, vitalità e depressione. Noi creiamo il nostro stato d’animo.
Il corpo visibile condiziona il corpo invisibile dato dal sistema nervoso autonomo.
Noi possiamo gestire il nostro corpo, io biologico, affinché l’io emotivo interno possa generare una cornice di vita positiva.
Non siamo stati creati per vedere di continuo il nostro corpo fisico su specchi, cellulari, foto, video, superfici lucide.
Nella giornata finiamo per avere un eccesso di stimolazioni sensoriali che generano emozioni contrastanti tra loro che agendo sul sistema nervoso autonomo condizionano le nostre funzioni vitali, svincolate dalla nostra volontà: battito cardiaco, pressione arteriosa, ritmo respiratorio, temperatura corporea, metabolismo energetico, profilo ormonale.
Un eccesso di stimolazioni sensoriali giornaliere porta ad un decadimento funzionale e strutturale del corpo umano.
Un eccesso di stimolazioni sensoriali genera senescenza, ci fa invecchiare, stimola un eccesso di cortisolo, ormone dello stress psichico e metabolico.
Ogni giorno abbiamo un fiume in piena di emozioni che entrano dentro di noi ed invadono tutto il nostro corpo. Troppe rapide e diverse, contrastanti sono queste emozioni che finiscono per svuotare la nostra memoria breve perché non ha il tempo di formarsi.
Per quanto e’ possibile selezioniamo le stimolazioni sensoriali giornaliere che entrano dentro di noi.
Creiamo nostre stimolazioni sensoriali gradite e positive per nutrire l’altro corpo invisibile che abbiamo dentro di noi: il sistema nervoso autonomo svincolato dalla nostra volontà.
Non corriamo sempre. Non e’ che perdiamo la memoria, e’ che non forniamo la memoria perché tutta la giornata ha un ritmo troppo rapido, mutevole. Non dimentichiamo mai che noi umani siamo esseri spirituali, che esiste la salute spirituale. Può sembrare fuori dalla quotidianità parlare di benessere spirituale, in una visione meccanicistica del corpo umano.
Il benessere spirituale e’ generato dal sistema nervoso parasimpatico, troppo spesso schiacciato dal sistema nervoso simpatico attivato dal quotidiano sfrenato ritmo di vita e di relazione.