12.5 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 30, 2025
HomeProvocazioniIl Tempietto alla Vittoria o alla spazzatura? Il belvedere di Arezzo addobbato...

Il Tempietto alla Vittoria o alla spazzatura? Il belvedere di Arezzo addobbato dai rifiuti

Tra mozziconi, lattine, bottiglie abbandonate, il Tempietto alla Vittoria di Arezzo rischia di trasformarsi da simbolo storico a manifesto dell’inciviltà

-

Un monumento che celebra la gloria della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, oggi sembra più un tributo all’inciviltà di turisti e residenti. Il Tempietto alla Vittoria del Prato, incastonato nel cuore di Arezzo, tra il fascino del neorinascimento e la vista mozzafiato sul centro storico, sta lentamente diventando una discarica a cielo aperto.

Lungo il muro e ai piedi del tempietto, i resti del “passaggio umano” sono fin troppo evidenti: bottiglie di plastica, piatti, mozziconi di sigaretta, cartacce e persino qualche sacchetto dimenticato, come trofei di una quotidiana sconfitta della civiltà. Nonostante il restauro del 2018, che ha riportato la vetrata liberty e il tondo in terracotta alla loro antica bellezza, oggi questi dettagli artistici competono con lo squallore dell’incuria.

Ironia della sorte, proprio la figura della Nike, simbolo della Vittoria Alata che porge all’Italia una corona d’alloro, sembra osservare perplessa il degrado sotto di lei, chiedendosi forse se non sia il caso di lanciare una scopa invece di una corona.

Eppure, questo scempio non è frutto di guerre, ma di battaglie quotidiane perse contro il senso civico. I cestini, che languono vuoti a pochi passi, sono l’ennesima prova che il problema non è l’assenza di infrastrutture, ma di educazione.

Quello che dovrebbe essere un luogo di contemplazione e bellezza si trasforma in un’area dove contemplare l’assurdità umana. Una domanda sorge spontanea: se riusciamo a sporcare così un simbolo della vittoria, forse sarebbe meglio erigere un tempio alla sconfitta. Ma, visti i risultati, ci pensiamo già da soli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articolo precedente
Articolo successivo
Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal