Svegliarsi e prendere una tazzina di caffè a stomaco vuoto e’ cronaca quotidiana per tante persone!
La caffeina e’ un alcaloide, una metilxantina, una molecola capace di entrare all’interno di ogni cellula, essere presa da proteine, per essere trasferita su una porzione del DNA di tutte le nostre cellule corporee! Ogni tazzina di caffè agisce sul nostro DNA. Suggestivo pensare il viaggio del caffè dentro il nostro corpo, che arriva ad ogni cellula, neuroni cerebrali compresi e agisce sul DNA e causa più energia, più lucidità, più benessere.
CAFFEINA e DNA
La caffeina e altre molecole contenute in una tazzina di caffè agiscono sul nostro patrimonio genetico, sul nostro DNA. La modulazione genica prodotta dalla caffeina produce funzioni che noi avvertiamo con segni e sintomi positivi, come maggiore attenzione, piu’ slancio, un tono umore migliore, diuresi…aumento della acidità gastrica per incremento della secrezione di acido cloridrico.
Ogni volta che beviamo una tazzina di caffè, la caffeina e le altre molecole del caffè, entrano in ogni nostra cellula. Tutto il nostro organismo può essere essere attraversato da una tazzina di caffè! Un semplice gesto che attraversa tutto il nostro corpo in pochi secondi.
E’ un esempio di genomica nutrizionale, che e’ l’azione delle molecole alimentari sul DNA delle nostre cellule.
Quanto vorrei riuscire a farvi entrare in questo mondo scientifico delle azioni che le molecole alimentari hanno sul nostro patrimonio genetico. Perché’ potreste comprendere cosa significhi davvero realizzare una sana alimentazione, introducendo molecole alimentari dotate di azioni protettive sul DNA. Altro che calcolo giornaliero delle calorie! Nessuna caloria agisce sul DNA!
Zucchero bianco o zucchero di canna? Non c’è differenza !
Meglio senza zucchero.
Il caffè è amaro, è il suo carattere. Mettere zucchero nel caffè è un gesto che annulla il carattere del caffè. E’ solo questione di abitudine e si può assaporare al meglio l’amaro del caffè, senza zucchero.
Non più di cinque caffè in una giornata. E’ la dose che fa il veleno. E mai a stomaco vuoto, a digiuno