Mangiare cibo in grande quantità nel più breve tempo possibile è un comportamento alimentare sempre più diffuso.
Chi mangia in modo vorace finisce per mangiare di più perché non ha la sensazione della sazietà. Preferisce la sensazione della pienezza gastrica alle stimolazioni sensoriali gustative e olfattive. In una parola: non sa mangiare e non prova neppure piacere.
Il risultato?
Un netto aumento di peso corporeo, una persona vorace mangia di più senza accorgersi dell’errore alimentare, può avere reflusso gastro-esofageo, ernia iatale, gas ed eruttazioni post prandiali, disturbi gastrici e intestinali. Chi mangia vorace è succube di farmaci, anti acidi e altri preparati.
Purtroppo un numero di persone di ogni età è sempre più colpito dalla voracità.
Allora ragioniamo.
Mangiare in modo vorace significa avere un comportamento infantile con il cibo. Il bambino non mastica perché non ha i denti, inghiotte!
Il vorace esprime ansia e incapacità di contenere e guidare la propria mano che porta il cibo dal piatto alla bocca. Spesso ho riscontrato nella mia attività clinica che il vorace non ha autostima. Si sente sempre non adeguato, non adeguata.
LE MANI A TAVOLA
Il mangiare è un linguaggio non verbale che ciascuno trasmette agli altri. Il tenere la forchetta o il cucchiaio o il coltello in modo o in un altro è un linguaggio che svela il proprio carattere. Quando sono a tavola con persone che non conosco, osservo le loro mani, come utilizzano le posate per mangiare, il loro modo di mangiare, l’uso del sale prima nell’attesa dell’arrivo del piatto…
Conosco così il carattere della persona che sta mangiando con me.
CONSIGLI:
1 – ridurre almeno il cibo in piccole porzioni prima di ingerirlo al fine di ridurre il tempo di permanenza degli alimenti all’interno dello stomaco. Sminuzzare il cibo.
2 – Rendersi conto che si sta mangiando e che il cibo ingerito dovrà percorrere l’intero tubo intestinale lungo 9-10 metri!
3 – Dedicare tempo al cibo per provare piacere gustativo e olfattivo
4 – Esaltare i piatti con odori e sapori per provare il piacere sensoriale nel mangiare.
5 – Ridurre cibi solidi e mangiare piatti con cibo liquido: zuppe, minestre, passati di verdura che stimolano una rapida sazietà e non restano troppo a lungo nella cavità gastrica.
Buona giornata in salute.