Il Presidente provinciale di Confartigianato Anap Pensionati, Angiolo Galletti, lancia un allarme preoccupante sulla situazione degli anziani in Italia, sempre più in difficoltà nell’accesso alle cure e ai servizi sanitari essenziali. Il recente rapporto “PASSI d’Argento” dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato come il sistema sanitario nazionale mostri segnali di crisi che penalizzano duramente gli ultra 65enni.
I dati del biennio 2022-2023 rivelano che il 18% degli anziani ha dovuto rinunciare a visite mediche o esami diagnostici necessari, con percentuali che toccano addirittura il 40% in alcune regioni. Le cause principali sono legate alle lunghe liste di attesa, indicate dal 55% degli intervistati, insieme ai costi elevati e alle difficoltà logistiche. Questo quadro mostra un peggioramento rispetto agli anni precedenti, soprattutto nelle aree rurali, dove l’offerta di servizi pubblici è stata drasticamente ridotta.
“Le famiglie e gli anziani si trovano di fronte alla scelta tra attendere mesi per un appuntamento nel sistema sanitario pubblico o pagare costose prestazioni private,” spiega Galletti. “Chi non ha le risorse economiche è spesso costretto a rinunciare alle cure, con gravi conseguenze sulla propria salute.”
Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla complessità burocratica per ottenere i servizi di assistenza previsti dalla Legge 104 o per accedere all’accompagnamento. Galletti denuncia i tempi troppo lunghi delle pratiche amministrative, che spesso si prolungano ben oltre l’urgenza della richiesta: “In alcuni casi, l’anziano non riesce a ricevere l’assistenza necessaria in tempo e viene a mancare prima della conclusione della pratica.”
Confartigianato Anap Pensionati chiede interventi urgenti da parte delle istituzioni per migliorare l’accesso alle cure e snellire le procedure burocratiche. In un Paese in cui la popolazione anziana è una parte rilevante della società, è fondamentale garantire il loro diritto a una vita sana e dignitosa, libera da ostacoli eccessivi.