Grande soddisfazione per l’Accademia Karate Arezzo, che ha conquistato ben dieci medaglie all’International Open di San Marino, evento giunto alla sua sedicesima edizione. La manifestazione ha richiamato centinaia di giovani karateka da sessantasette società internazionali, pronti a confrontarsi sul monte Titano in diverse categorie di età e peso. La squadra aretina, composta da ventitré atleti e guidata dai maestri Enzo Bertocci e Roberto Petrini, è riuscita a distinguersi, portando a casa due medaglie d’oro e otto di bronzo.
Tra i protagonisti della competizione spiccano Sofia Galletti, che ha trionfato nei -35kg Under12, e Brando Livi, vincitore nei -40kg della stessa categoria, entrambi saliti sul gradino più alto del podio. La giovane promessa Mariafrancesca De Coro nei -30kg e Vittoria Farini nei -35kg hanno conquistato un bronzo, contribuendo al medagliere della squadra. Ottimi risultati anche nell’Under14, dove Samuele Nicchi e Giulia Marinelli hanno guadagnato il terzo posto rispettivamente nei -55kg e nei +52kg.
Nelle categorie agonistiche, sono arrivati altri bronzi per Eleonora Floridi (-61kg Under21), Christian Saviotti (-76kg Junior), Bianca Maria Farini (-47kg Cadetti) e Giorgia Biondini (-61kg Cadetti). Da segnalare anche il quinto posto di Tommaso Arrigucci nei -45kg Under12 e i settimi posti di Gabriele Bellucci (-63kg Cadetti), Elver Jasari (-40kg Under12) e Riccardo Batistini (+45kg Under12).
Il gruppo dell’Accademia, che si allena presso la palestra Gold Star Gym, ha visto in azione anche Maria Caneschi, Luca Dini, Mattia Giustini, Virginia Gregori, Lorenzo Leoni, Alessio Mazzuoli, Bianca Moretti, Viola Mugnai e Asia Scaletti, tutti impegnati con determinazione e spirito di squadra.
«L’International Open di San Marino – ha spiegato il maestro Bertocci – è stato un ottimo banco di prova per i nostri atleti, compresi i più giovani, che hanno avuto l’opportunità di misurarsi in campo internazionale. I risultati ottenuti rappresentano uno stimolo importante per continuare a lavorare sullo sviluppo tecnico e agonistico, mantenendo sempre alto il rispetto dell’etica sportiva e del fairplay, valori fondamentali per la nostra accademia e per le arti marziali».