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lunedì, Febbraio 10, 2025
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L’ Arezzo evita la sconfitta all’87’: pareggio sofferto contro Milan Futuro

L'Arezzo agguanta il pareggio in extremis contro il Milan Futuro, ma continua il momento difficile contro le squadre B

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Continua la difficoltà dell’Arezzo contro le squadre B, con un pareggio conquistato solo all’87′ contro il Milan Futuro, in un match pieno di tensione e di occasioni perse. La partita si apre con un errore difensivo di Righetti che al 7’ permette a Longo di portare in vantaggio il Milan Futuro, segnando indisturbato davanti a Trobini. Nonostante la doccia fredda iniziale, l’Arezzo reagisce e trova il pareggio al 27′: un cross di Coccia scavalca Bartesaghi, permettendo a Tavernelli di colpire di testa e infilare la rete difesa da Torriani.

L’Arezzo domina nel possesso, ma fatica a concretizzare, mentre il Milan Futuro si affida a veloci contropiedi per mettere sotto pressione la retroguardia amaranto. Al 35’, Jimenez parte dalla propria metà campo, arriva indisturbato in area e realizza il 2-1 con un tiro che colpisce il palo e si insacca. Poco prima del termine del primo tempo, Sandri rischia di allungare ulteriormente il vantaggio rossonero con un tiro che colpisce la traversa.

Nella ripresa, l’Arezzo mantiene il controllo del gioco senza però trovare la via del gol. Troise inserisce forze fresche: Ogunseye, Renzi e Mawuli entrano per Settembrini, Gaddini e Santoro, e al 66’ Ogunseye spreca un’occasione d’oro per il pareggio, angolando troppo il tiro davanti a Torriani.

Finalmente, all’87′, arriva il meritato pareggio: Gucci, entrato nel secondo tempo, sorprende Torriani sul primo palo, siglando il 2-2 finale. Con questo pareggio, l’Arezzo raccoglie il secondo punto nelle ultime tre gare, rimanendo al quinto posto in attesa del risultato della Vis Pesaro, ma dovrà prepararsi per l’impegnativa sfida contro la capolista Pescara domenica prossima. Troise dovrà riflettere su alcune difficoltà emerse, tra cui l’assenza di una punta di ruolo nella formazione iniziale e la necessità di trovare maggiore incisività sotto porta.

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Marco Rosati
Marco Rosati
Prediligo chi pone e si fa domande ed ho terrore di chi ha solo certezze. Non riesco a saziare la mia curiosità. Mi ritengo un “giovane con esperienza” ma, quando ero adolescente, consideravo coloro che oggi sarebbero miei coetanei “vecchi matusalemme”. Ho fatto studi tecnici ma sono appassionato di storia e delle materie umanistiche in genere. Insomma sono un po’ (eufemismo?) complesso.

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