“Negli ultimi anni, molti di noi hanno sentito crescere dubbi e domande su diversi aspetti del mondo moderno. Che si tratti delle imposizioni legate alla salute o delle nuove tecnologie come il 5G, ci sono persone che si chiedono se tutto questo sia davvero sicuro. La pandemia ci ha portato a confrontarci con situazioni mai vissute prima, e in alcuni momenti, per molti, è sembrato che le risposte non fossero sempre chiare o trasparenti.
Proprio in questi contesti, molte persone si sono rivolte a metodi alternativi per proteggersi e sentirsi più sicure. La Shungite, per esempio, è una delle soluzioni che alcune persone stanno considerando per difendersi dagli effetti negativi delle tecnologie emergenti.
Non è solo attraverso queste pietre che possiamo proteggerci. Circondarsi di molte piante è un altro metodo efficace, specialmente per chi lavora con tecnologie come computer e schermi tutto il giorno. Le piante non solo migliorano la qualità dell’aria, ma hanno un effetto positivo nell’assorbire alcune delle radiazioni emesse da questi dispositivi. Tra le piante consigliate c’è la Sanseveria (nota anche come “lingua di suocera”) che secondo alcune leggende metropolitane pare sia utilizzata perfino dalla NASA nelle navicelle spaziali per la sua capacità di purificare l’aria. Che sia vero o meno, la Sanseveria è considerata una delle piante più efficaci per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Tuttavia, anche queste piante richiedono cure particolari. Le Sanseveria, ad esempio, possono essere difficili da gestire, in quanto le loro radici tendono a marcire facilmente, anche con le dovute attenzioni. Alcuni consigliano di bagnarle con parsimonia, magari addirittura utilizzando una siringa per evitare di eccedere con l’acqua. Nonostante le difficoltà, circondarsi di queste piante può comunque contribuire a creare un ambiente più sano e naturale, soprattutto per chi passa molte ore davanti a uno schermo.
Infine, quando si tratta di dispositivi come gli AirPods o le cuffie wireless, è importante sapere che, sebbene siano comodi, emettono comunque radiazioni a basso livello. Usare le cuffie con filo può essere una scelta più sicura per chi desidera ridurre l’esposizione alle radiazioni. Se possibile, usare gli auricolari wireless solo in situazioni dove il filo potrebbe essere scomodo, come alla guida, può essere una soluzione equilibrata.
Per quanto riguarda la Shungite, è importante ricordare che, come altre pietre con proprietà energetiche, deve essere purificata regolarmente. Questo processo si può fare lavandola con acqua e sale, per scaricare le energie negative che potrebbe accumulare. Come tutte le pietre adatte a scopi energetici, ha bisogno di essere pulita per mantenere le sue proprietà.
Tuttavia, bisogna essere consapevoli che la Shungite non è consigliata per tutti. Esistono delle controindicazioni per l’uso della polvere di Shungite, in particolare per le persone che hanno subito un infarto del miocardio, angina instabile, o che soffrono di ipertensione di 2-3 gradi, così come per chi soffre di malattie benigne o maligne. Anche se gli effetti collaterali sono considerati minimi, è sempre bene consultare un esperto prima di utilizzarla, specialmente se si hanno problemi di salute.
Non è facile avere tutte le risposte, ma è importante continuare a fare domande e cercare il modo migliore per proteggersi dall’esposizione ai campi magnetici ed elettromagnetici in un mondo sempre più tecnologico e interconnesso.” * S.S.C.*