“Per noi, nati negli anni ‘50/‘60 le fotografie sono sempre state “finestre” su momenti preziosi, spesso rare e con i visi piccoli come francobolli, immagini lontane che custodivano un passato che non potevamo sempre immortalare come avremmo voluto. Le foto in bianco e nero, di quel tempo, portano con sé un fascino speciale, ma non sempre riuscivano a catturare la bellezza dei nostri volti come oggi sarebbe possibile. Oggi, viviamo in un’epoca in cui la tecnologia permette di scattare foto meravigliose in ogni istante, in ogni luogo. E per noi, che abbiamo visto questa straordinaria trasformazione, c’è il desiderio di tornare a quei volti di un tempo, quelli della nostra giovinezza, che non abbiamo potuto catturare con la stessa nitidezza e bellezza di oggi.
“Photoshop”, in questo senso, non è un nemico!
Al contrario, è una sorta di “magia moderna”, che ci permette di rivivere quei giorni e ritrovare i nostri volti di allora, quei sorrisi, quegli sguardi che il tempo ha, in parte, cancellato, ma che il cuore ricorda perfettamente. Non vogliamo cancellare le rughe del presente, ma regalare una seconda vita ai volti del passato, che non avevano la possibilità di essere immortalati con l’eleganza e la qualità di oggi. È un modo per riscoprirci e per farci guardare con occhi nuovi, non solo dagli altri, ma anche, anzi, sopratutto da noi stessi”.
* S.S.C *