UFO – Un Incontro ravvicinato nell’hinterland di Milano, in quel di Bareggio: sabato ore 22.00 il 13 gennaio dell’oramai lontano 1973
“Ciao, mi chiamo Sabrina! Volevo rimembrare, con chi mi è “vicino”, un momento indelebile della mia vita: Era il 13 gennaio 1973, un sabato sera, e ricordo tutto come se fosse ieri! Erano le 22.00 ed ero nel negozietto “PARADISO dei PICCOLI” di mia madre a Bareggio, in via Alessandro Manzoni n. 13, un paese dell’hinterland milanese. Mia madre vendeva, alla sua clientela, vestitini ricamati da “0 a 12 anni”, tipici di Firenze, come si usava a quel tempo, ed io mi trovavo dietro il vetro della sua vetrina, con le sole luci dei lampioni della strada a farmi compagnia, davanti a un enorme prato, dove ora è sorta una grande banca e due condomini, ed ero in attesa del mio fidanzatino dell’epoca. Ero una ragazzina di neanche 18 anni, alta mt. 1,55, magra e con i capelli lunghi castani/rossicci.
Mentre ero assorta nei miei pensieri e scrutavo la strada, certa dell’arrivo del mio ragazzo, all’improvviso apparve, dalla mia sinistra, senza alcun tipo di sibilo, o rumore, e “zigzagando”, a velocità “supersonica”… qualcosa che mi fece “gelare il sangue”! Arrivò dal nulla, sorprendentemente, un oggetto “non identificato” che noi terrestri, comunemente, denominiamo con l’appellativo di “disco volante”. Era molto semplice e molto bello, color “canna da fucile”, lucidissimo, con una fila di luci rosse tutt’attorno, proprio come quegli UFO semplici, rotondi, che disegnano i bambini.
Come già accennato, non emetteva nessun suono o vibrazione…arrivò a circa SOLO 8 metri da me, in altezza e distanza (misurammo il giorno dopo!). Si fermò al mio cospetto e rimase sospeso nell’aria. Ricordo che, in un attimo, il mio cuore cominciò a battere all’impazzata, lo sentivo persino in gola! Un’esperienza davvero traumatica, se pur bellissima, perché sovrannaturale, respiravo allora a malapena, paralizzata dalla paura.
Devo dire che, da sempre ho potuto misurarmi con il mio “sangue freddo” in caso di disgrazie. Con due sorelle minori, un marito di 25 anni più grande di me, con il quale vivo da 49 anni insieme, tre figli, quattro gatte, tre cani da gestire, ne ho passate e viste tante! Sono molto “temprata” quindi e…per natura, NON perdo lucidità… ho SEMPRE mantenuto, in casi estremi, il cosiddetto “self-control”… (ovviamente, poi, passata l’emergenza, dallo “stress incamerato”, mi sciolgo facilmente come “neve al sole”, e “do di matto”😛 ma solo DOPO!).
Il disco volante rimase fermo, senza neanche il minimo movimento. All’improvviso, però, aprì un cono di luce, una luce fredda, che puntava dritta verso di me. Ero così spaventata che mi sentivo diventare dura come una statua di sale, ma non cedetti alla paura… anche se sapevo però, che più tardi, ne avrei “pagato pesantemente il conto”…
Dopo qualche istante, in cui mi sembrò che passasse un’eternità, ad un tratto, il cono di luce improvvisamente si chiuse e il disco volante, con uno scatto silenzioso e un movimento nuovamente zigzagante (perché mai??), si allontanò da me a una velocità incredibile, supersonica! ma questa volta, dalla mia parte destra. Se pensiamo che, all’epoca, giravamo il mondo con dei Jumbo che parevano “caffettiere volanti”😂, non ebbi dubbi che fossero esseri galattici.
Dimenticavo di aggiungere una cosa, forse più importante: appena partito, dopo pochi metri, l’UFO si smaterializzò, divenne “invisibile” al mio occhio umano e non essendoci i cell di oggi per i video, quindi solo la mia mente ha potuto “trattenere” per 5 decenni, nel suo archivio, questa “smaterializzazione” improvvisa e questo evento “straordinario”.
Il giorno seguente, mentre mi recavo al lavoro a Milano, in Metropolitana, vidi i giornali parlare di una moltitudine di avvistamenti UFO nella zona. Non ero l’unica, quindi, ad aver visto un disco volante (Bareggio, (info da web), negli anni ’70, sembra essere stato uno dei luoghi con il più alto tasso di avvistamenti)….eppure, la mia esperienza, rimane una delle più vicine e tangibili tra quelle che conosco: ho metà conoscenti, ed amici, che hanno vissuto simili incontri e l’altra metà di parenti amici che non hanno mai avuto questo contatto e che NON credono assolutamente agli UFO.
Riflessione personale: ma davvero ci sentiamo così “eletti” da non comprendere che ci sono “trilioni e trilioni di pianeti e miliardi di galassie” e che noi NON possiamo, anche solo per emerita statistica, essere gli UNICI abitanti di questo meraviglioso Universo, tra l’altro in espansione?
Da quel momento, ho “aperto la mia mente” a qualsiasi possibilità. Che si tratti di “popoli stellari” o altre realtà, dopo un incontro del genere, tutto mi è SEMPRE apparso come possibile. Anche se molti miei amici e familiari non hanno mai creduto alla mia storia, per me, rimane una verità che ha “segnato” per sempre tutta la mia vita dandomi una “visione di respiro” che altri, meno fortunati di me, purtroppo, non possono avere… e non mi importa che non mi credano. Mi basto io!😂
Questa esperienza extraterrestre mi ha reso molto più consapevole della vastità dei misteri dell’Universo e della nostra piccola posizione in esso”. Il Pentagono ora comincia a fare “rullo di tamburi e grancassa”, cominciando a desecretare notizie sugli UFO. Sono convinta che ne sentiremo “delle belle”! Meglio tardi che mai! PS: Qualcuno di voi ha avuto contatti? * S.S.C. *
Io ho visto una meteora grande che mi e passata sotto.il naso ,l abbiamo vista io e Chantal gli altri non, ci siamo guardate e gli altri non ci credevano,un po’ ci siamo spaventate,eravamo a Porto Cervo o sul terrazzo con la sua mamma e mio marito…….