Staccarsi dai doveri familiari e dal caos del mondo. Meditare e concedersi un “sano” ozio, anche solo per qualche ora o, se possibile, per un giorno intero. Chiudere fuori il mondo per contemplare ciò che il Creatore dell’Universo ci ha donato e che, presi dal ritmo frenetico della vita moderna, rischiamo di perdere. Parola d’ordine: “Celebrare” la vita, un dono immenso!
Viviamo in un mondo dove le responsabilità sembrano infinite. Per chi ha una famiglia, il tempo personale sembra sempre sfuggire, eppure è vitale ritagliarsi momenti di solitudine per ritrovare l’equilibrio interiore. Dire qualche “no” mirato può aiutare a gestire le richieste incessanti.
Anche poche ore alla settimana possono fare la differenza. Chiudere fuori il mondo e connettersi con la propria essenza permette di riscoprire la bellezza che ci circonda e riflettere su ciò che conta davvero.
Questo tempo è una “celebrazione” della vita, un modo per onorare il dono di esistere, amare e crescere. Fermarsi non significa fuggire dalle responsabilità, ma affrontarle con rinnovata energia.
È raro trovare qualcuno che “risuoni” esattamente con le nostre emozioni. Per questo, è essenziale riscoprire la propria essenza, quella parte di sé che solo noi possiamo comprendere e valorizzare.
Prendersi del tempo può sembrare difficile, ma è un atto d’amore verso se stessi e chi ci circonda. Solo in armonia con il proprio “io” si può offrire il meglio agli altri.
Anche se il tempo per ritrovare il nostro benessere è poco, vale la pena ritagliarsi questi momenti preziosi: una passeggiata solitaria nel verde, una meditazione, o una tranquilla pausa per un thè. Ogni attimo speso, per noi, è un dono da celebrare, che non torna più!
S. S.C.