In sostanza, nessuno ha una sfera di cristallo per il futuro. Se qualcuno ce l’avesse, sarebbe un mago della previsione. Di fronte a un evento, non ci sono infinite possibilità, ma certo più di una, e ogni individuo prova a indovinarci con la sua dose di intuito. L’incertezza deriva da quanto la tua speranza si avvicina o meno alla realtà (spoiler: spesso non ci becca).
Il “metodo delle anticipazioni” non ti farà vedere il futuro, ma magari ti farà sembrare un po’ più furbo. Devi considerare le variabili, che sono un po’ come ospiti a una festa: ognuna con i suoi tempi e modi di fare, alcune si muovono di continuo, altre fanno pause.
La chiave? Capire in che ordine si siederanno in sala nel corso del tempo.
Quindi, alla fine, sabato a Pontedera pioverà o no? E l’Arezzo vincerà? Io vado allo stadio lo stesso. Voi portate l’ombrello, ma senza punta!