11 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 2, 2025
HomeCronacheUccise la moglie malata di alzheimer, Alessandro Sacchi scarcerato

Uccise la moglie malata di alzheimer, Alessandro Sacchi scarcerato

L'ottantenne, che aveva ucciso la moglie affetta da Alzheimer, è stato trasferito agli arresti domiciliari in una Rsa a meno di un mese dal delitto

-

Alessandro Sacchi, 80 anni, aretino, è stato scarcerato meno di un mese dopo aver ucciso la moglie, Serenella Mugnai, malata di Alzheimer.
La notte del 21 giugno, Sacchi aveva sparato alla moglie 72enne, che soffriva della malattia da tre anni.
Oggi, è stato trasferito agli arresti domiciliari presso la Pia Casa di Arezzo,   struttura per anziani gestita dal Comune.

Sacchi e Mugnai erano una coppia esemplare, sempre insieme in ogni attività quotidiana fino a quando la malattia ha iniziato a peggiorare le condizioni di Serenella.
La notte del delitto, dopo una lite scaturita da un piccolo rimprovero e dalla difficoltà di Serenella a riconoscerlo, Sacchi ha preso una vecchia Beretta del padre e ha sparato. In seguito, ha chiamato i vicini per dare l’allarme.

Il Pubblico Ministero Marco Dioni aveva inizialmente deciso di tenerlo in carcere per evitare possibili atti estremi.
Tuttavia, gli avvocati difensori, Piero Melani Graverini e Stefano Sacchi (nipote dell’accusato), hanno trovato una struttura disposta ad ospitarlo e hanno presentato istanza di arresti domiciliari, accolta dal Gip Stefano Cascone.

Nel carcere di San Benedetto, Sacchi era stato accolto con affetto dagli altri detenuti, che lo hanno sostenuto e confortato.
Ora, dalla Pia Casa, attenderà il processo, probabilmente con una richiesta di perizia psichiatrica per alleggerire la sua posizione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Redazione
Redazionehttps://www.lortica.it/
L'Ortica: Notizie pungenti, d'intrattenimento e cronache locali. Le ultimissime notizie, ma anche critiche e punture, senza peli sulla lingua.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal