Nella nottata tra il 30 e il 31 maggio, un’operazione congiunta della Polizia di Stato ha portato all’arresto di tre cittadini appartenenti a comunità nomadi, indagati per concorso nei reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e possesso di chiavi e strumenti atti allo scasso.
L’operazione è culminata in un inseguimento ad alta velocità sulla corsia nord dell’Autostrada A1, seguito da uno speronamento.
L’indagine, coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Montevarchi, è stata avviata a seguito di numerosi furti notturni in esercizi commerciali del Valdarno. Gli investigatori hanno individuato l’auto usata dai malviventi, una Mercedes di grossa cilindrata, e hanno collaborato con la Sezione Polizia Stradale di Arezzo, la Squadra Mobile della Questura di Arezzo e l’omologo ufficio della Questura di Siena.
Dopo alcuni tentativi infruttuosi di intercettazione, la notte del 30 maggio i poliziotti sono riusciti a bloccare la Mercedes, grazie a un restringimento della carreggiata. Il pilota ha tentato di fuggire in retromarcia, causando un incidente con una pattuglia della Polizia Stradale. I sei occupanti hanno abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi, ma tre di loro sono stati catturati e arrestati dopo una breve resistenza.
I tre arrestati, di 45, 29 e 22 anni, con precedenti per reati predatori, sono stati accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e possesso di strumenti atti allo scasso. La Mercedes utilizzata risultava avere una targa clonata ed era stata rubata con una rapina a mano armata. Gli arrestati sono stati indagati anche per ricettazione.
All’interno dell’auto sono stati trovati numerosi strumenti tecnici per lo scasso, utilizzati nei furti notturni.
Durante l’operazione, un poliziotto è rimasto ferito con una prognosi di 25 giorni.
Il 3 giugno, il GIP ha convalidato gli arresti e confermato la custodia cautelare in carcere. Sono in corso ulteriori accertamenti per meglio delineare i reati commessi, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Arezzo.