Alle ore 13.30 di martedì, nelle vie del centro di Arezzo si è svolta una vasta caccia all’uomo, che poco prima alla vista di una pattuglia di militari dell’Arma in uniforme si era defilato e poi si era dato alla fuga, nel tentativo di eludere il controllo.
I carabinieri sono dovuti intervenire nel corso di un normale e quotidiano servizio perlustrativo, in orari ritenuti particolarmente sensibili per la sicurezza dei cittadini, come l’uscita dei ragazzi dalle scuole o gli orari preserali quando in tanti stanno effettuando acquisti nei negozi.
La vicenda in questione riguarda in particolare un equipaggio di motociclisti della Compagnia Carabinieri del capoluogo, utilizzati per potersi meglio districare nelle strade del centro storico, che notano un soggetto camminare con atteggiamento sospetto in piazza Sant’Agostino, fermandosi tra la gente e parlando con alcuni noti tossicodipendenti locali.
I militari tentano subito di controllarlo, ma l’uomo scappa correndo a perdifiato e getta in terra un calzino, che successivamente recuperato, risulta contenere ben 18 dosi di eroina, già pronte per la vendita.
Lanciato l’allarme tramite la centrale operativa, convergono sul posto altre pattuglie di carabinieri in divisa ed in abiti civili; l’uomo dopo un breve inseguimento viene fermato, con se aveva altre tre dosi dello stesso stupefacente.
Complessivamente i carabinieri hanno a sequestrato 30 grammi circa di eroina e 475 euro, provento dell’attività di spaccio.
La droga sarà portata al laboratorio di analisi per gli accertamenti tecnici, mentre il denaro sarà versato su un libretto giudiziario.
Il giovane è stato temporaneamente associato nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri in attesa del rito direttissimo.
Nella tarda mattina di ieri, il giudice del Tribunale di Arezzo convalidava l’atto coercitivo e condannava il ragazzo ad una pena di anni 2 di reclusione.