Primo lancio 2023 della vespa Samurai per combattere la Halyomorpa halys, che continua ad arrecare danni importanti a tante coltivazioni
Questa mattina nei frutteti della Valdichiana, il tecnico di Cia Arezzo Vittorio Brovelli ha partecipato, con i responsabili del progetto della Regione Toscana, a un nuovo round della lotta biologica contro la cimice asiatica, il pericoloso nemico degli alberi da frutto, rinvenuto in presenze significative anche su olivi e cereali.
“Anche quest’anno infatti, con l’autorizzazione ministeriale, la Regione Toscana ha ripreso, trovando la nostra piena collaborazione, la bio-guerra contro il parassita che ha causato centinaia di milioni di euro di danni al settore agricolo”, spiega il direttore Cia Arezzo Massimiliano Dindalini.
La vespa samurai è grande meno di un millimetro, non è pericolosa per l’uomo in quanto si nutre di polline e nettare ed è in grado di parassitare fino al 75% delle uova di cimice asiatica.
“I risultati ottenuti nella nostra area e in tutta la regione, illustrati in un apposito workshop, sono incoraggianti.
La lotta biologica, pur non essendo risolutiva in tempi brevi, è una soluzione compatibile con l’ambiente e consente di continuare ad offrire prodotti sani e certificati al consumatore e agli agricoltori di continuare a produrre.
L’impiego dell’antagonista della cimice asiatica infatti dovrebbe portare a un contenimento entro livelli più sopportabili delle popolazioni di parassiti.
Il suo utilizzo inoltre contribuisce ad aumentare l’efficacia degli altri metodi di difesa disponibili, riducendo l’impiego degli insetticidi”, conclude Dindalini.
Per fare un fiore ci vuole un ramo / per fare il ramo ci vuole l’albero / per fare l’albero ci vuole il bosco / per fare il bosco ci vuole il monte / per fare il monte ci vuol la terra / per far la terra ci vuole un fiore / per fare tutto ci vuole un fiore. (Gianni Rodari)