Il Comico aretino 43enne detto Sgargabonzi è stato querelato per diffamazione perchè avrebbe offeso la reputazione di Piera Maggio e della figlia Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel trapanese nel 2004, con frasi lesive sui social per pubblicizzare uno suo spettacolo satirico.
La prima udienza del procedimento nei confronti di contro Alessandro Gori, detto Sgargabonzi si è tenuta ieri mattina in Tribunale ad Arezzo, in aula accompagnata dall’avvocato Cristian Rosa, delegato dal legale Giacomo Frazzitta del Foro di Mazara del Vallo era presente anche Piera Maggio.
Secondo la denuncia, avrebbe leso la reputazione della donna pubblicando più volte e “seguendo il medesimo disegno criminoso seppur in tempi diversi” frasi pesanti sul conto di Piera Maggio.
Il processo, è stato aggiornato al 19 novembre quando saranno sentiti i responsabili del Circolo Aurora e 12 testimoni della difesa rappresentata dall’avvocato del foro di Arezzo Niki Rappuoli.