La commissione sulla sicurezza riunitasi questa mattina in Prefettura ha dato il via libera a disputare la Giostra del Saracino, il 5 settembre.
Esclusi i posti in piedi, una poltroncina ogni due in tribuna.
Nei prossimi giorni verrà valutato se collocare una tribuna aggiuntiva a prosecuzione della tribuna C.
Dubbi sul corteggio senza pubblico nella parte di Corso Italia, l’altra parte dell’itinerario sarà accessibile.
Regole da osservare all’estrazione delle carriere, cene dei quartieri, eventi collaterali ed anche nel per il pre e dopo giostra.
Gli spettatori potranno assistere, distanziati, dalle tribune purché in possesso di green pass o tampone negativo.
Tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione, siano essi figuranti o pubblico presente in Piazza Grande in occasione delle prove dei giostratori, della Prova Generale di venerdì 3 settembre o della Giostra di domenica 5 settembre, dovranno essere muniti di green pass certificato dalla Asl a completamento del ciclo vaccinale, oppure di tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti ogni evento.
I vari aspetti connessi al piano anti Covid e le misure previsto per l’organizzazione in sicurezza della manifestazione saranno esaminate nel corso del tavolo tecnico convocato dalla Prefettura per il prossimo 29 luglio.
Per me si poteva fare tutto o niente ma se qualcuno mi può spiegare il senso delle decisioni prese dalle ecellentissime autorità mi fa un favore.
Non riesco a capire perchè in piazza la metà del pubblico però si fa il corteo – tranne un pezzo chiuso – e si fanno le cene di quartiere – tranne il ballo-.
Non prendiamoci per i fondelli, ma chi cappero farà rispettare il distanziamneto durante il corteo o le cene notoriamente alcoliche, considerando quello che già succede tutte le settimane al Pietri e in Piazza della Badia.
Con l’aggravante che siamo a settembre e se la situazione covid non sarà risolta questi si assumono una grossa responsabilità.