
L’annuncio viene dato dal sindaco di Foiano Francesco Sonnati: è con immenso dolore che comunichiamo la prematura scomparsa del nostro concittadino, ricoverato per Covid-19.
A tutta la famiglia le più sentite condoglianze da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Idraulico cade da una scala, soccorso in elicottero

L’uomo nella caduta si è procurato lesioni al bacino e agli arti.
I sanitari, dopo le prime cure al ferito, hanno deciso di trasferirlo in ospedale con l’elicottero.

Quattro dei contagiati sono al proprio domicilio, mente un 62enne della Valtiberina è ricoverato al san Donato in malattie infettive.
Tre casi sono donne.

Questa misura serve a prevenire eventuali difficoltà degli assistiti nell’attestazione del proprio stato, quello cioè che da diritto all’esenzione. La proroga, dunque, evita che i cittadini debbano recarsi fisicamente agli uffici dell’AUSL, scongiurando quindi il rischio di sovraffollamenti e di possibile diffusione del virus.
L’Azienda USL Toscana sud est, quindi, avvisa che non è necessario recarsi al Distretto sociosanitario per rinnovare l’esenzione, né tantomeno per ottenere l’attestato di esenzione.
Infatti, i codici d’esenzione sono gestiti telematicamente e sono disponibili in automatico, in fase di prescrizione, per tutti i medici.
Nello specifico, sono stati prorogati al 15 giugno 2020 tutti gli attestati di esenzione per patologia, dei codici per stranieri temporaneamente presenti (STP/ENI), dei permessi di soggiorno e delle assistenze a carico dei pediatri dei cittadini di 14 e 16 anni che non hanno ancora effettuato una scelta a favore del medico di medicina generale.
Sono stati poi prorogati i termini, al 30 giugno 2020, per le autocertificazione delle esenzioni con codice E01 per i minori di 6 anni e fino all’eventuale compimento dei 6 anni; le autocertificazioni del codice esenzione E02, sia per il cittadino titolare che per i beneficiari; le autocertificazioni con codice esenzioni E04, per tutti gli utenti con età inferiore a 65 anni, sia per il titolare che per i beneficiari.
Posticipata la scadenza, sempre al 30 giugno, anche per le autocertificazioni per le fasce di reddito ERA, ERB, ERC. La stessa scadenza è fissata anche per la validità degli attestati ISEE presentati nel 2019.
Gli over 65 residenti nel territorio della AUSL Toscana sud est che abbiano autocertificato i codici E01 – E03 – E04, non dovranno rinnovare l’esenzione. A questi codici, infatti, è riconosciuta validità illimitata, tranne che non siano intervenute modifiche della situazione reddituale.
Sul portale aziendale www.uslsudest.toscana.it sono presenti tutte le informazioni utili, tra cui quelle per la scelta del medico o del pediatra, per la dichiarazione della fascia di reddito/esenzione reddito, per la richiesta dell’esenzione per patologia, stato e condizione e malattie rare.
Quali sono i codici di esenzione e quali persone interessano
Le condizioni che danno diritto all’esenzione totale dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per reddito, così come previsto dalle normative attuali, sono:
• E01: cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro. Il minore, al compimento del 6° anno, non potrà più usufruire di tale esenzione;
• E02: Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
• E03: Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
• E04: Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31.

Al momento saranno distribuite due mascherine a testa, in attesa dei futuri lotti che la Regione ha programmato di consegnare nelle prossime settimane.
Le mascherine verranno portate all’indirizzo di residenza del nucleo familiare, i volontari le lasceranno nella cassetta della posta e non ci sarà contatto tra loro e i cittadini.
L’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell’uso delle mascherine verrà comunicata a consegna ultimata dal sindaco.
Per eventuali problematiche relative alla consegna si prega di scrivere a prociv@comune.arezzo.it o chiamare i numeri di Protezione civile 0575377528, 0575377310.

I due dopo essersi fatti recapitare da una ditta locale ingenti quantità di materiale edile, con una serie di raggiri non hanno mai corrisposto il pagamento dovuto al venditore.
Subito dopo la consegna della merce, anche approfittando della contingente situazione di emergenza Covid-19, hanno tentato di far perdere le loro tracce.
Le attività investigative hanno consentito di identificare e individuare i due malviventi, che dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.

Si verificano anche attimi di nervosismo, persone che si ribellano ai controlli, fino a incorrere in denunce penali.
E divergenze tra i cittadini, con bisticci e tante telefonate ai centralini delle forze dell’ordine per segnalare movimenti di passanti, vicini di casa, non ligi al decreto.
Nella giornata di lunedì sono state cinque le persone denunciate per reati vari, una per false dichiarazioni nell’autocertificazione.
Rossi: mascherine obbligatorie fuori casa e distanza di un metro e ottanta
L’obbligatorietà di indossare le mascherine sarà però graduale: scatterà, nei singoli territori comunali, dal momento in cui il sindaco comunicherà alla Regione che l’ultima mascherina è stata consegnata.
Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante).
Qui L’ordinanza integrale da leggere o scaricare
Un’ordinanza meno restrittiva di quanto annunciato precedentemente anche dal sindaco Ghinelli.
Non è previsto l’obbligo di mascherina per chiunque esca di casa, all’aria aperta, dovranno essere indossate solo nei luoghi in cui è imposto il rispetto della distanza sociale di 1,80 metri.
Quindi, ad esempio, nelle code, quelle davanti alle poste come fuori dai supermercati o dei negozi.
Oppure sui mezzi di trasporto pubblico o negli uffici.
Potrà invece viaggiare a volto scoperto chi è al volante di un’auto, da solo, ma non se con un passeggero.
Da oggi 150 volontari, della protezione civile, effettueranno la consegna porta a porta, due pezzi per ciascun componente della famiglia.
Complimenti ad Alberto Santini per il fotomontaggio.
Buona fortuna a tutti.