di ODDO degli Arditi
Tanto scalpore ha suscitato l’esibizione di una befanesca scopa, a latere del consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione di Luciano Meoni.
Apriti cielo.
Sui social, i fans dello sconfitto Andrea Bernardini si sono lanciati a pallettoni.
Per la verità è stato lo stesso leader piddino a scatenare l’inferno.
Sacrilegio, vilipendio verso le istituzioni e altre simili amenità.
Per la verità si è trattato di un regalo di un fotografo polacco-canadese che vive a cortona, sfegatato supporter del Meoni.
Ad onor de l vero, i MEONIANI hanno subito scatenato la contraerea, al grido di “ se fate così governeremo 20 anni e via così…”
Questo il clima a Cortona.
Qualche ben informato cortonese, ci racconta di vedovi inconsolabili a sinistra, incattiviti dai barbari che sono entrati in casa loro, con anelli al naso e fortemente ignoranti.
A destra invece ancora si fa fatica a credere nel colpaccio, considerato l’armata brancaleone con numerosi doppiogiochisti e un candidato del rinnovamento , che è in politica comunale da oltre 20 anni.
E il povero Andrea Bernardini?
L’Ivan Drago di Camucia è rimasto con il cerino in mano; lasciatogli dai suoi storici padri putativi e dalla sindaca uscente.
Un rinnovamento annunciato con un assessore reduce da una catastrofica sindacatura, che aveva fatto tutta la trafila di partito.
Ora cosa succederà?
Probabilmente quella scopa nuova leverà parecchie incrostazioni.
Si tratta di vedere cosa ci metterà di nuovo.
Molto indizi fanno prevedere che la luna di miele dell’elettorato sarà lunga…
Di quelle facce non ne potevano più!