C’è solo da sperare che turisti e immigrati non capiscano l’italiano.
C’era da sperarlo quando in Via Piave la cultura aretina si espresse con manifestini rivolti agli immigrati di colore.
Forse è bene ripensarci sull’integrazione, se gli immigrati per integrarsi devono leggere anche quello che gli italiani si scrivono tra loro.
Il massimo della letteratura italiana è stato pubblicato a Carugate, vicino a Milano, da uno scrittore multato da un vigile perché aveva parcheggiato su uno dei posti auto riservati ai disabili.
Per fortuna ora ci penserà, prima di scrivere un altro dei suoi capolavori, perché – come riferisce il Corriere della Sera – è tornato sul posto, ripreso dalle telecamere e identificato.
Forse era il caso di identificare anche gli autori dei capolavori letterari di via Piave.
Una occasione mancata per riportarli a scuola e insegnargli almeno le aste.
Almeno quelle gli immigrati di colore le hanno già imparate.