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Porta Santo Spirito domina la Giostra del Saracino: vittoria al cardiopalma dopo doppio spareggio

Una sfida tesa, tecnica e combattuta fino all’ultimo secondo. Cicerchia firma il trionfo al termine di una Giostra ricca di emozioni.

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La Giostra del Saracino parte col primo colpo di scena prima ancora dell’ingresso in Piazza Grande: Olympia, il cavallo di Elia Cicerchia (Porta Santo Spirito), si infortuna poco prima del via. Il veterinario Gottarelli conferma la zoppia e autorizza il cambio. Il giostratore gialloblù torna così in sella a Toni, già compagno di vittorie.

Si apre la sfida. Porta Crucifera lancia Gabriele Innocenti su Romina, cavalla nervosa che lo costringe ad anticipare la partenza. Nonostante le difficoltà, è subito centro!

Porta Santo Spirito risponde con Gianmaria Scortecci su Doc: buona corsa, colpo preciso ma si ferma sul 4.

Poi è il turno di Porta Sant’Andrea con Tommaso Marmorini su Toro Seduto, orfano della maschera protettiva usata in settimana: anche lui marca 4.

Chiude il primo giro Francesco Rossi su Hollywood (Porta del Foro): la carriera sembra lenta, ma il colpo è pulito: 5 secco!

Nella seconda tornata si alzano i toni. Vanneschi (Porta Crucifera) non va oltre il 4. Cicerchia fa la differenza: partenza perfetta, impatto da maestro e ancora centro! Montini su Bianca tiene in corsa Porta Sant’Andrea con un altro 5 da manuale.

La tensione è tutta su Vitellozzi, esordiente di Porta del Foro, che sa di dover fare centro per vincere. La pressione si fa sentire, arriva un buon 4 ma non basta: è spareggio a quattro, evento raro ma non inedito.

Nel primo spareggio Innocenti viene tradito ancora da Romina: solo 2 punti e Porta Crucifera fuori. Scortecci e Montini si mantengono sul 4. Rossi ha in mano la vittoria, ma fallisce: colpo da 3 e penalità per tempo, solo 1 punto.

Secondo spareggio: ancora Cicerchia, ancora perfetto, colpo nel centro. Marmorini si ferma al 4. È finita: Porta Santo Spirito conquista la 41ª Lancia d’Oro, sorpassando Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea, ferme a quota 39.

Una Giostra da brividi, con cinque centri, carriere veloci e una penalità. E nel finale anche tensione fuori dal campo con una scaramuccia tra figuranti di Porta Crucifera e Sant’Andrea.

È stata anche la Giostra degli esordienti: ben cinque cavalli su otto erano alla prima uscita, tra cui due quarter horse, Skate e Hollywood. Veloci sì, ma le carriere più lente sono arrivate proprio da Rossi, una delle quali addirittura penalizzata.

Lo spareggio a quattro? Non succede spesso. L’ultima volta nel 2007: vinse Porta del Foro con i fratelli Veneri. Ieri, Gabriele Veneri era ancora in campo, questa volta con il bastone da Maestro.

Porta Santo Spirito festeggia. Cicerchia è l’uomo copertina. E la Giostra, ancora una volta, ha regalato emozioni vere.

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Marco Rosati
Marco Rosati
Prediligo chi pone e si fa domande ed ho terrore di chi ha solo certezze. Non riesco a saziare la mia curiosità. Mi ritengo un “giovane con esperienza” ma, quando ero adolescente, consideravo coloro che oggi sarebbero miei coetanei “vecchi matusalemme”. Ho fatto studi tecnici ma sono appassionato di storia e delle materie umanistiche in genere. Insomma sono un po’ (eufemismo?) complesso.
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