Nelle prime ore di questa mattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Arezzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa e i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Arezzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale locale, nei confronti di 12 persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, denominata “CLEANING”, è il risultato di un’articolata indagine avviata nell’ottobre 2023, che ha permesso di ricostruire un vasto traffico di droga – cocaina, hashish e marijuana – gestito da individui di nazionalità italiana e albanese. Le attività investigative, condotte attraverso intercettazioni e appostamenti, hanno individuato un’organizzazione criminale operante tra le province di Arezzo, Siena e Perugia, in particolare nelle aree di Valdarno, Città di Castello e Montepulciano.
Le misure cautelari eseguite oggi riguardano:
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8 persone finite in carcere,
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2 agli arresti domiciliari,
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2 obbligate alla presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Questa operazione rappresenta la prosecuzione di un’indagine che, lo scorso 19 marzo, aveva già portato a due arresti, venti perquisizioni e tredici decreti di interrogatorio preventivo. In quell’occasione, due persone – un italiano e un albanese – furono arrestate in flagranza mentre trasportavano un ingente quantitativo di droga e denaro contante per un totale di quasi 15 mila euro.
Complessivamente, nel corso delle indagini sono stati sequestrati:
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2 kg di cocaina,
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62 kg di hashish,
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17 kg di marijuana.
Gli inquirenti stimano che i proventi dell’attività illecita abbiano raggiunto circa un milione di euro. In totale, le prove raccolte hanno portato alla formulazione di 30 capi d’imputazione nei confronti di 16 indagati per violazione dell’articolo 73 del D.P.R. 309/90.