12.5 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 30, 2025
HomeUncategorizedAi Stories: se il dolore fosse materia

Ai Stories: se il dolore fosse materia

Un'invenzione rivoluzionaria prometteva di trasformare il dolore in materia, ma il suo creatore non previde le conseguenze

-

Registrò l’invenzione sul suo taccuino con il numero 1027 ma era quella su cui aveva investito di più. Non in denaro ma in energie. In frustrazioni e speranze. Era tutta una vita, a ben vedere, che lavorava solo per quell’invenzione, la numero 1027: trasformare il dolore in materia, dare forma e sostanza alle lacrime del cuore.
“Se riuscissimo a fare materia del dolore”, questo pensava, “sarebbe possibile utilizzarlo, riciclarlo, trasformarlo, come ogni materia. E diverrebbe felicità, certezza, letizia”. Niente più lacrime. Niente più angosce. Per tutti.
Ci riuscì. Il numero 1027 diceva proprio questo. E diceva anche che per far sì che il dolore scivolasse via dai corpi dell’umanità infelice in pura materia, da poter toccare, manipolare e perfino seppellire, all’occasione, serviva incanalarlo in qualcosa, qualcosa di solido. Qualcosa con una forma.
Ci pensò non poco. Di solidi ne conosceva a miliardi. Quando gli arrivò l’idea pensò che fosse ottima: “trasformerò il dolore in sassi”.
I sassi servivano. Erano strade, ponti, case. Erano arte, perfino. Potevano sommarsi e frammentarsi. Erano giganti e insieme polvere.
“I sassi sono una buona scelta, almeno finché non troverò di meglio”.
Non ci riuscì.
Il dolore era tale e tanto, adagiato sul mondo come una lugubre coperta, che cominciò a rotolare sull’umanità come una valanga. Valanga di sassi e di macigni.
Non aveva pensato alla reversibilità, l’inventore, e non riuscì a far altro se non addolorarsi per tanto dolore.
Quei sassi gli schiacciarono l’aria nei polmoni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Gianni Micheli
Gianni Michelihttp://www.giannimicheli.it
Gianni Micheli Giornalista, scrittore, regista, attore, musicista e collezionista di storie. Sulla carta, sul web, in teatro e a scuola, ha una particolare predilezione per la scrittura creativa, la drammaturgia dedicata all’infanzia, la multiculturalità e per il teatro civile. Dal 2012 è uno degli autori della Staffetta di Scrittura Creativa organizzata da BiMed (Biennale della Scienze e delle Arti del Mediterraneo). Nel 2020 è uscito Testone il piccione, Vertigo Edizioni. Nel 2021 con Lezioni d’amore e di chitarra, Edizioni Helicon. Ha collaborato, tra gli altri, con Stefano Massini, Ottavia Piccolo, Amanda Sandrelli, Dario Brunori, Margherita Vicario, Moni Ovadia, Marisa Fabbri. È apparso sulla Rai e La7. Parte dello staff di Officine della Cultura è responsabile dell’ufficio stampa di alcuni importanti festival nazionali. È tra i fondatori dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. www.giannimicheli.it - www.giannimicheli.eu
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Ai Stories: Il negozio di fazzoletti

Ai Stories: Lo spazzolino

Ai Stories: la sveglia in blu

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal