Le notti aretine tornano a preoccupare il distretto orafo. Dopo circa un mese dall’ultimo assalto, un’altra azienda del settore è finita nel mirino della criminalità. La scorsa notte, una banda di almeno quattro persone ha tentato di svaligiare la ditta orafa Mc di San Zeno, ma il colpo è fallito grazie all’attivazione dell’allarme.
Per entrare, i ladri hanno prima forzato la porta della ditta confinante, Eltos, specializzata in circuiti stampati, e da lì hanno sfondato due muri: il primo abbattuto con un muletto, il secondo demolito a colpi di mazza per aprirsi un varco verso l’azienda orafa. Tuttavia, il sistema di sicurezza ha subito segnalato l’intrusione, facendo scattare l’intervento delle pattuglie Sicuritalia.
Le prime segnalazioni sono arrivate intorno all’1:20 della notte tra domenica e lunedì. All’arrivo sul posto, i vigilantes hanno udito rumori metallici e scoperto i danni: una cassaforte forzata, macerie sparse e la banda in fuga a mani vuote. Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano i malviventi muoversi con torce in bocca e mazze in mano, una scena che conferma la loro preparazione.
Questo episodio si aggiunge a una lunga serie di furti e tentativi di effrazione nel distretto orafo aretino, che da mesi è nel mirino della criminalità. Solo poche ore prima, nella stessa zona, i ladri hanno fatto irruzione in un vivaio e in alcune abitazioni private, dove hanno addirittura scartato i regali di Natale trovati sotto l’albero, senza però portare via nulla di valore.
La situazione continua a destare preoccupazione tra gli imprenditori e i residenti della zona, che chiedono un potenziamento delle misure di sicurezza e un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.