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mercoledì, Aprile 30, 2025
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Come trasformare un parcheggio in una miniera d’oro: il caso delle multe in viale Piero della Francesca

Un divieto c’è, ben visibile, ma gli aretini continuano a cascarci. Il Comune ringrazia e incassa

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Arezzo, città d’arte, cultura e… multe a raffica. La nuova attrazione per automobilisti sprovveduti si trova in viale Piero della Francesca, proprio davanti alla stazione. Qui, nell’area di parcheggio degli autobus, si è creato un vero e proprio labirinto normativo: segnaletica orizzontale, verticale, una sbarra abbattuta e, per non farci mancare nulla, una telecamera installata a dicembre, che elargisce sanzioni con una precisione chirurgica.

Secondo l’assessore Alessandro Casi, tutto è stato comunicato con estrema chiarezza: l’installazione dello strumento elettronico è avvenuta il 15 dicembre, con una sperimentazione fino al 31 dicembre, dopodiché dal primo gennaio sono scattate le sanzioni. Peccato che la chiarezza non sia stata abbastanza per gli automobilisti, che a distanza di mesi continuano a cadere nella rete. Il risultato? Centinaia di multe piovute tra gennaio e febbraio, con alcune persone che ne hanno collezionate a dozzine prima ancora di ricevere il primo verbale. Un capolavoro di gestione!

Nel recente consiglio comunale, il capogruppo Pd Donato Caporali ha sollevato il caso, evidenziando come il controllo elettronico all’ingresso della corsia stia colpendo innumerevoli auto. Le domande poste sono di puro buon senso: non sarebbe il caso di rimettere una sbarra o spegnere l’occhio elettronico almeno nelle ore notturne? E per chi ha accumulato sanzioni senza rendersene conto, è prevista una revisione o si deve solo pagare e tacere? Quante multe sono state emesse finora?

Domande lecite, risposte vaghe. L’unica certezza è che il Comune ha trovato una nuova e redditizia fonte di entrate, mentre gli aretini si ritrovano a fare i conti con una politica della mobilità che sembra più orientata a punire che a regolare.

Nel frattempo, gli automobilisti si guardano bene dall’avvicinarsi a quel parcheggio maledetto, temendo che anche solo un’occhiata distratta possa trasformarsi in una nuova sanzione. Ma tranquilli: prima o poi, anche questa corsia preferenziale diventerà leggenda. Proprio come il misterioso caso delle multe invisibili che si rivelano solo quando è troppo tardi.

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Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
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