Il centro di terapia rigenerativa dell’ospedale di Cortona, parte della Asl Toscana sud est, si prepara a introdurre l’uso delle cellule staminali estratte dal tessuto adiposo, una tecnica innovativa e ancora poco diffusa in Italia.
Questa procedura, considerata altamente promettente, punta a migliorare il recupero funzionale degli arti e ridurre i dolori articolari cronici. Secondo la Asl, le cellule mesenchimali di origine adiposa (ASC) offrono un elevato potenziale rigenerativo: prelevate direttamente dal grasso corporeo del paziente, vengono utilizzate per ripristinare la cartilagine e i tendini delle articolazioni maggiormente soggette a usura e artrosi, come anca, ginocchio e spalla.
Il centro di Cortona, grazie alle sue caratteristiche e capacità ricettive, è stato individuato come punto di riferimento per la terapia rigenerativa, con l’obiettivo di diventare un polo di formazione e ricerca applicativa. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto aziendale che prevede la creazione di una rete di centri specializzati nella somministrazione di emocomponenti per uso non trasfusionale (EUNT), ampliando l’accessibilità a queste terapie innovative.
A partire da novembre, la rete di terapia rigenerativa della Asl ha già attivato ambulatori specializzati ad Arezzo, Grosseto, Sansepolcro, e prevede nuove aperture a Montevarchi e Orbetello. Inoltre, la provincia di Siena sarà presto coinvolta con un nuovo polo a Campostaggia, rafforzando ulteriormente il sistema della medicina rigenerativa nella regione.
L’obiettivo di questa rete è garantire trattamenti personalizzati e mirati, con un’efficacia superiore rispetto alle terapie convenzionali. I primi dati raccolti indicano un tasso di successo del 72%, un risultato che conferma il potenziale di queste cure per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie articolari degenerative.
Con questo progetto, la Toscana si conferma tra le regioni più avanzate nell’ambito della medicina rigenerativa, aprendo nuove prospettive per il futuro della terapia cellulare e della ricerca biomedica.