“Finalmente sfalci e potature non saranno più classificati come rifiuti speciali, ma urbani: una conquista significativa per il settore, l’ambiente e la sicurezza”, dichiara Saimo Iebba, Presidente provinciale di Confartigianato Imprese del Verde. Il 17 dicembre scorso, questa modifica normativa è diventata legge, rappresentando un importante traguardo per le imprese del settore.

La nuova regolamentazione consente agli operatori di conferire sfalci e potature presso i centri di raccolta comunali più vicini, con una notevole riduzione dei costi. Inoltre, il cambiamento aiuterà a contrastare fenomeni come le “discariche di fortuna” e la pratica rischiosa degli abbruciamenti, spesso responsabili di incendi.
“Questo risultato, lungamente atteso, è il frutto della stretta collaborazione tra Confartigianato e il Ministero. Un particolare ringraziamento va al nostro presidente nazionale Giancarlo Mannini e al suo predecessore, per il loro impegno costante in questa direzione”, sottolinea Iebba.
Confartigianato Imprese del Verde guarda ora alla fase operativa: l’associazione sta lavorando con i Comuni della provincia di Arezzo per mappare i centri di raccolta idonei, semplificando il conferimento per gli operatori. “Questa pianificazione consentirà alle imprese di adattarsi rapidamente, evitando disagi spesso associati a cambiamenti normativi”, spiega il Presidente.
Tra le iniziative già avviate, spicca l’accordo con Aisa Impianti Zero Spreco, che permette alle imprese di utilizzare il centro raccolta di San Zeno come punto di conferimento. “Questa collaborazione rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra pubblico e privato”, conclude Iebba.
Confartigianato Imprese del Verde invita gli operatori del settore a seguire gli aggiornamenti attraverso i canali ufficiali dell’associazione.