Un’eredità che ispira: il primo volume di Arezzo Wave: La Storia è realtà
Arezzo Wave celebra la sua straordinaria eredità culturale con il completamento del primo volume del libro Arezzo Wave: La Storia, 1987-1999. Questo progetto editoriale ripercorre i primi tredici anni del festival che ha plasmato la cultura giovanile italiana ed europea, diventando un punto di riferimento per musica, creatività e inclusione.

Il libro include testimonianze di spicco, tra cui lettere di due Presidenti della Commissione Europea e artisti di fama internazionale, che raccontano il ruolo centrale di Arezzo Wave come trampolino di lancio per giovani talenti e ponte verso i grandi palcoscenici.
Questa iniziativa editoriale non solo onora il passato, ma stimola una riflessione sul futuro della cultura giovanile, ricordando come dal 1987 il festival abbia coinvolto oltre 53.000 artisti, portando il nome di Arezzo in tutto il mondo.
L’annuncio arriva in un periodo simbolico, con il Capodanno Diaboliko del 31 dicembre, un evento che dimostra ancora una volta la capacità di Arezzo Wave di innovare e intrattenere, celebrando valori come creatività, inclusione e cultura.
Attualmente, si lavora alla veste grafica del volume e alle modalità di pubblicazione, che potrebbero avvenire tramite una casa editrice nazionale o una produzione indipendente. In ogni caso, il libro sarà un’opera unica nel panorama culturale italiano.
Per ulteriori informazioni o per sostenere il progetto, contattare info@arezzowave.com.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa incredibile avventura, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
Nelle immagini in basso, la lettera del Presidente della Commissione Europea Jacques Delors per l’edizione 1990, che sottolinea il valore internazionale di Arezzo Wave e un articolo di Ivano Fossati.