Il centrodestra continua a mettere tatticismi, falsità e giochetti politici al di sopra delle proprie responsabilità verso le città e i cittadini.
Durante il Consiglio provinciale del 20 dicembre, i consiglieri di maggioranza hanno disertato l’aula, impedendo l’approvazione di una variazione al DUP che includeva un progetto di riqualificazione per una scuola di Arezzo, città amministrata proprio da loro. Questa situazione paradossale ha costretto il presidente Polcri a ritirare il punto all’ordine del giorno. Se avesse avuto il sostegno del centrosinistra, presente in aula, il progetto sarebbe stato approvato, ma la mancanza di compattezza della sua stessa maggioranza ha bloccato tutto.
Definire come “posizionamento politico” i voti su atti e progetti di natura non strategica, ma condivisibili nel merito, è un atto di falsità e malafede politica. Esempi concreti includono la gestione di beni inutilizzati o il rinnovo di convenzioni con realtà che creano occupazione: temi che meriterebbero serietà e non manipolazioni.
Questa vicenda è un segnale chiaro delle lotte interne al centrodestra, che colpiscono istituzioni e territori. Polcri non confonda la serietà con cui il centrosinistra affronta il Consiglio provinciale come un’apertura o un segno di fiducia nei suoi confronti. Al contrario, denunciamo da mesi un teatrino politico che danneggia Arezzo e i suoi cittadini.
Partito Democratico Provinciale
La Segretaria Barbara Croci