6 C
Comune di Arezzo
martedì, Gennaio 21, 2025
HomeAutori e Lettori Ai Stories: Il raffreddore

Ai Stories: Il raffreddore

Un dialogo tra narici e un fazzoletto paziente: l'ironica lotta contro il raffreddore

-

E come al solito venne il tempo del raffreddore.
Mattina.
La narice sinistra ci arrivò dopo aver lavorato tutta la notte. E apri e chiudi. E inspira ed espira. E mamma che freddo e mamma che caldo. E dentro e fuori. E prima e dopo. E ma come si fa con tutto questo moccio…
La narice destra niente, porte chiuse.
– È il mio turno del ciclo nasale – aveva detto verso le 23. Aveva chiuso quel che poteva chiudere e si era messa a dormire.
Alle 6 circa la narice sinistra era così stanca e arrossata che doveva prendere un gran respiro per respirare. Ma c’era quel raffreddore in circolo e non poteva. La narice destra, invece, niente, come morta.
– Mi dai il cambio?
Silenzio.
– Mi dai il cambio?
Starnuto.
– Guarda che il ciclo nasale non funziona così! – disse la narice sinistra, ansimando, ma alzando il tono per quel che poteva.
– Oggi no – fu la risposta della narice destra, appena udibile.
– Oggi che?
– Oggi no, non me la sento. Forse nel pomeriggio, ma non lo so.
La narice sinistra, di natura, era una narice calma e riflessiva. Lo sono un po’ tutte le narici, a dire il vero. Dobbiamo mettere in conto, però, che la notte era stata lunga ed era piuttosto stanca. E poi era arrivato il tempo del raffreddore. Fu per questo, io credo, che nemmeno rispose. Chiuse baracca e burattini e chi s’è visto s’è visto.
Passarono quanti… 4… 5 secondi?… e il portatore di quelle narici ebbe un sussulto e cominciò ad annaspare. Per forza: non respirava!
Si stropicciò il naso, c’infilò le dita, ravanò con le unghie e la narice sinistra non resse e si riaprì. Niente: era troppo stanca, anche per riposarsi.
La destra, invece, immobile.
– No, no e no! – urlò la sinistra. Ed iniziò a spingere flotte di secrezione catarrale su quella parte del naso che era sua sorella. E spingi e spingi e spingi la narice destra, alla fine, s’aprì. E gocciolò colla verde come una fontana di pistacchio.
Fu così che iniziò il peggio. Che iniziava il peggio. Ogni volta, non c’è che dire.
La rappresaglia di moccoli. La faida di secrezioni. La rivalsa di starnuti. La ripicca di bolle e sputi.
Finché si fece avanti un fazzoletto paziente e il litigio, come al solito, finì sul niente.

Si segnala che l’immagine è parte di un processo creativo che ha chiamato in causa l’intelligenza artificiale. Da qui il nome della serie “Ai Stories”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Gianni Micheli
Gianni Michelihttp://www.giannimicheli.it
Gianni Micheli Giornalista, scrittore, regista, attore, musicista e collezionista di storie. Sulla carta, sul web, in teatro e a scuola, ha una particolare predilezione per la scrittura creativa, la drammaturgia dedicata all’infanzia, la multiculturalità e per il teatro civile. Dal 2012 è uno degli autori della Staffetta di Scrittura Creativa organizzata da BiMed (Biennale della Scienze e delle Arti del Mediterraneo). Nel 2020 è uscito Testone il piccione, Vertigo Edizioni. Nel 2021 con Lezioni d’amore e di chitarra, Edizioni Helicon. Ha collaborato, tra gli altri, con Stefano Massini, Ottavia Piccolo, Amanda Sandrelli, Dario Brunori, Margherita Vicario, Moni Ovadia, Marisa Fabbri. È apparso sulla Rai e La7. Parte dello staff di Officine della Cultura è responsabile dell’ufficio stampa di alcuni importanti festival nazionali. È tra i fondatori dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. www.giannimicheli.it - www.giannimicheli.eu

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

Ai Stories: Amarurchero

Ai Stories: Tombola

Ai Stories: Olina green

- Advertisment -