I quartieristi di Porta Crucifera celebrano il Natale con un gesto di solidarietà: dal 16 al 23 dicembre si recheranno al Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Donato per donare sangue e plasma. Questo appuntamento, che si rinnova ogni anno grazie alla collaborazione con Avis Arezzo e Asl Toscana Sud Est, rappresenta un esempio di impegno concreto verso la comunità.
La donazione, oltre a salvare vite, è un’opportunità per prendersi cura di sé stessi, permettendo di monitorare la propria salute attraverso esami periodici. «Questo è uno dei due momenti dell’anno in cui il nostro gruppo donatori rossoverde si mobilita – spiegano dal Quartiere di Porta Crucifera –. La solidarietà è un valore che ben si sposa con lo spirito natalizio, e donare sangue è il regalo più significativo che possiamo fare alla comunità aretina».
L’iniziativa, che coincide con le festività, punta anche a sensibilizzare sull’importanza della donazione. «Donare sangue è un atto di generosità che alimenta un patrimonio collettivo essenziale – afferma il dr. Antonio Guida, presidente di Avis Arezzo –. Grazie al gruppo donatori di Porta Crucifera per il loro impegno, che contribuisce a diffondere consapevolezza e a sostenere il fabbisogno trasfusionale».
Anche il direttore del Centro Trasfusionale, Pietro Pantone, ha sottolineato l’urgenza di questo gesto altruistico: «Il sangue è una risorsa di cui c’è sempre bisogno. L’esempio di Porta Crucifera è da ammirare e da seguire. Invitiamo chiunque sia in buona salute, tra i 18 e i 60 anni, a considerare la possibilità di donare. Il nostro staff è sempre disponibile per colloqui e visite preliminari».
La collaborazione tra Porta Crucifera e il sistema sanitario locale rappresenta un modello virtuoso di partecipazione collettiva e sensibilizzazione. Con questo gesto, il Quartiere rossoverde rinnova il proprio impegno a favore della solidarietà, unendo lo spirito natalizio a un’azione dal valore inestimabile.