Le indagini sui furti nel distretto orafo aretino segnano un importante passo avanti. Dopo il clamoroso colpo alla Croma Catene, avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 dicembre a Castelnuovo di Subbiano, polizia e carabinieri hanno recuperato una significativa quantità dell’argento trafugato. Il metallo prezioso era stato nascosto tra la vegetazione vicino al luogo dell’assalto.
Secondo quanto rivelato dal Corriere di Arezzo, il ritrovamento è stato mantenuto riservato per consentire approfondimenti sugli indizi: impronte, contenitori e altri dettagli utili per risalire agli autori. Gli investigatori ipotizzano che la banda, sorpresa da un imprevisto, abbia abbandonato parte del bottino con l’intenzione di recuperarlo in seguito.
Il commando responsabile, che avrebbe già colpito altre aziende come la Scatragli di Tegoleto con modalità simili, sembra agire con un’organizzazione quasi militare. L’analisi delle immagini di videosorveglianza suggerisce l’implicazione di basisti locali, che fornirebbero informazioni strategiche sulle aziende prese di mira.
Parallelamente, proseguono le indagini su un’altra banda operativa nel distretto, composta da individui di origine romena con base a Quarrata, Pistoia. Due componenti sono già stati arrestati e identificati, anche se negano il coinvolgimento nei colpi alla Fullove e al tentato furto alla New Chains. Le telecamere, però, sembrano fornire prove schiaccianti della loro partecipazione.
Le autorità lavorano per chiudere il cerchio e individuare i restanti membri. Il ritrovamento dell’argento e i recenti arresti potrebbero scoraggiare ulteriori azioni criminali.
Intanto, un altro commando, probabilmente non collegato, ha colpito il settore della pelletteria. Alla Nuova Rezzacchi di Laterina Pergine Valdarno, utilizzando tecniche simili ai furti nelle fabbriche Fendi di Fermo, sono stati rubati accessori per un valore di circa 150mila euro. Gli investigatori stanno cercando collegamenti tra i vari episodi per contrastare questa escalation di furti organizzati nei distretti produttivi del territorio.