Gli agenti della Polizia di Stato di Arezzo, del commissariato di Sansepolcro, hanno portato a termine un’indagine complessa e articolata, finalizzata a contrastare lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione di donne di nazionalità cinese. L’attività illecita si celava dietro un centro massaggi, apparentemente operante come un comune centro benessere, ma che offriva prestazioni di natura sessuale alla clientela.
L’indagine, condotta con meticolosità e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, ha incluso:
- Monitoraggio dei canali pubblicitari online utilizzati per promuovere servizi espliciti;
- Identificazione dei responsabili legali della struttura, coinvolti nell’organizzazione dei traffici illeciti;
- Appostamenti strategici nelle vicinanze del locale, volti a identificare la clientela abituale.
La Procura ha disposto perquisizioni locali e personali che hanno portato al deferimento di tre cittadini cinesi ai sensi della Legge Merlin (art. 3, comma 8, L. 75/1958). A seguito delle indagini, il 27 novembre scorso è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo dell’immobile, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Arezzo, e sono stati apposti i sigilli al centro massaggi di Sansepolcro.