Serena Stefani sarà alla guida del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno fino al 2029. L’imprenditrice agricola del Casentino è stata riconfermata con voto unanime dall’Assemblea consortile, riunitasi questa mattina nella sede istituzionale di via Rossi ad Arezzo.
Con questa elezione, la Stefani, presidente uscente dal 2019 e unica donna ai vertici della bonifica in Toscana, ha ottenuto un consenso plebiscitario grazie al lavoro svolto e al nuovo programma in dieci punti, che punta su progetti per la gestione dei corsi d’acqua, lo sviluppo delle reti irrigue e una maggiore attenzione alla cultura ambientale e alla sicurezza idrogeologica.
Riconfermato anche il vicepresidente Leonardo Belperio, imprenditore agricolo della Valdichiana, mentre per la prima volta un rappresentante del Valdarno, il sindaco di Bucine Paolo Nannini, entra nell’Ufficio di Presidenza.
Numerosi gli interventi che hanno sottolineato l’importanza del lavoro del Consorzio, tra cui quelli di amministratori locali come i sindaci di Talla, Foiano della Chiana, Montemignaio e Chianciano Terme. Temi centrali della discussione sono stati la necessità di interventi per la bonifica montana, il miglioramento delle reti irrigue e la costruzione di nuovi invasi per affrontare la siccità e gestire al meglio le risorse idriche.
L’Assemblea ha espresso apprezzamento per il ruolo del Consorzio e la capacità di collaborazione con enti e associazioni, ribadendo l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza idraulica e valorizzare gli ambienti fluviali nel territorio.