Un altro assalto nel distretto orafo aretino ha scosso la zona: un gruppo di ladri ha bloccato la strada con veicoli rubati e ha compiuto una razzia di argento in una ditta di preziosi. Il colpo, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, ha avuto come obiettivo la ditta Scatragli, situata a Borghetto di Monte San Savino.
I malviventi, organizzati e professionisti, hanno sfondato la porta dell’azienda e rubato chili di argento in lavorazione. Il valore del bottino è ancora da quantificare. Nonostante l’allarme scattato immediatamente, i ladri sono riusciti a fuggire prima che le forze dell’ordine arrivassero sul posto.
Questo rappresenta il ventesimo colpo ai danni delle attività del distretto orafo dall’inizio dell’anno. Per eseguire il furto, i criminali hanno seguito il loro modus operandi, bloccando le vie circostanti per impedire l’accesso alle pattuglie e guadagnarsi una via di fuga. La Sp 327 è stata sbarrata, aumentando la difficoltà per le forze dell’ordine di intervenire tempestivamente.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri, che stanno cercando di raccogliere elementi utili per identificare i responsabili. Questo nuovo episodio segue una serie di furti simili, su cui è stato aperto un tavolo in prefettura per intensificare i controlli. Il prefetto Di Nuzzo ha incontrato le associazioni degli imprenditori, rafforzando le misure di sicurezza, che nelle ultime settimane hanno visto l’impiego di pattugliamenti potenziati, anche da forze provenienti da altre zone della Toscana e del centro Italia. Il Gico è anch’esso coinvolto nell’indagine. Tuttavia, per ora, la bilancia sembra pendere a favore dei criminali, che continuano a colpire con crescente audacia.