Nell’ambito di un’intensificazione delle operazioni di prevenzione e controllo sul territorio, la Polizia di Stato ha arrestato una donna con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
Venerdì sera, 25 ottobre, durante un’operazione di osservazione e controllo, gli agenti della Squadra Mobile di Arezzo hanno fermato un’autovettura sospetta, alla cui guida si trovava una donna di 33 anni. La conducente, manifestando evidenti segni di nervosismo, ha indotto gli agenti a procedere con una perquisizione personale e domiciliare, con esito positivo.
Nell’abitazione della donna sono stati rinvenuti circa 300 grammi di cocaina pura, 125 grammi di sostanza da taglio, una macchina per il confezionamento sottovuoto, un bilancino di precisione e una pressa idraulica manuale utilizzata per preparare panetti di sostanza stupefacente, il tutto sequestrato a norma di legge.
L’attività della Squadra Mobile assume particolare rilievo considerando che lo stupefacente, una volta suddiviso in dosi e immesso sul mercato illegale, avrebbe generato un guadagno stimato intorno ai 50.000 euro.
La donna, arrestata per detenzione a fini di spaccio ex art. 73 del D.P.R. 309/1990, è stata trasferita agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. della Procura di Arezzo, in attesa della convalida del fermo da parte del G.I.P., avvenuta successivamente.