“I nodi vengono al pettine: giusto un mese fa abbiamo raccolto centinaia di firme di cittadini che chiedono a gran voce la riapertura dei giardini dell’anfiteatro. Avremmo voluto consegnarle al neoministro della Cultura Alessandro Giuli, annunciato ad Arezzo come ospite di una rassegna letteraria ma non è stato possibile per la sua assenza sopravvenuta. Gliele faremo avere comunque. Magari implementate, visto che abbiamo intenzione di replicare, meteo permettendo, nelle prossime settimane.
Un’iniziativa importante per restituire un angolo di città dal grande valore storico, che da troppo tempo non è possibile frequentare, e per la quale riceviamo ulteriore slancio dalla recente dichiarazione della direttrice del museo Mecenate: dov’è e cosa fa il Comune di Arezzo? Domande che rimbalzano oramai da un tema all’altro e sulle quali le replica dell’amministrazione è un ritornello che sa di disco rotto: le colpe sono di altri, noi non ne abbiamo. Come abbiamo tristemente letto per il sottopasso allagato del Baldaccio. Vediamo se anche per l’anfiteatro lo scaricabarile è pronto a scattare”.