Altezza e metabolismo

Seduti a tavola siamo tutti uguali, ma l’altezza di ciascuno è diversa. L’altezza ha un ruolo primario nel condizionare la personale capacità di consumare gli alimenti ingeriti.
Occorre mangiare secondo la propria altezza, ad ogni età e sesso. L’altezza condiziona il metabolismo cellulare e quindi il peso corporeo.
Avere un’altezza contenuta vuol dire possedere una minore massa magra muscolare e una struttura corporea più limitata che richiede meno energia rispetto a una persona più alta.
Una persona bassa di statura dovrebbe decisamente mangiare meno rispetto a una persona alta perché ha una composizione corporea diversa.

ETA’ e ALTEZZA
Con il passare degli anni si può avere la riduzione dei centimetri di statura, anche in modo significativo.
La causa più frequente è l’osteopenia e l’osteporosi, patologie che determinano una riduzione della massa ossea, con deterioramento dell’architettura delle vertebre: l’altezza delle singole vertebre e gli spazi intervertebrali si riducono.
Avviene un cedimento del tessuto connettivo delle ossa.
Ridurre la propria altezza è un serio indicatore della personale età biologica che può essere superiore all’età anagrafica.
Consiglio: teniamo sotto controllo la nostra altezza. Nel caso in cui si riduce, consiglio di eseguire le seguenti analisi del sangue ed urina: vitamina D, paratormone, osteocalcina, calcemia nel sangue ed idrossiprolinuria e calciuria nell’urina.

ALTEZZA e POSTURA
Perdere cm in altezza favorisce un incremento della curvatura della colonna vertebrale con una vistosa cifosi (gobba dorsale), condizione che causa una limitazione alla ventilazione polmonare, con alterazione del respiro e dell’ossigenazione. La riduzione dell’altezza procura anche una diminuzione del metabolismo cellulare, così si riduce la capacità di “bruciare” il carico alimentare giornaliero e il grasso corporeo aumenta. La riduzione della statura è un indicatore di cedimento strutturale dell’intero organismo, da fermare con decisione!