Operai e macchine al lavoro sui principali tratti urbani di Arezzo, con interventi rispettosi della biodiversità ma resi difficili dalle condizioni meteo.
Sotto i ferri 140 km di aste fluviali per un investimento che sfiora il milione di euro.
In corso anche attività straordinarie per migliorare la sicurezza idraulica del capoluogo.
Nonostante la città di Arezzo si svuoti per le ferie estive, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno continua senza sosta la manutenzione programmata su torrenti e fiumi, con interventi per circa un milione di euro che interesseranno quasi 140 km di corsi d’acqua. “Gran parte delle risorse è destinata al controllo della vegetazione per garantire il regolare deflusso delle acque e individuare eventuali criticità idrauliche,” spiega Giulia Pierozzi del settore difesa idrogeologica.
L’attività di manutenzione coinvolge vari corsi d’acqua cittadini, dal Fosso di Covole al Torrente Castro, fino al Torrente Vingone, dove l’intervento è orientato a minimizzare l’impatto ambientale e a garantire la sopravvivenza delle specie locali.
Il Consorzio è impegnato anche in operazioni straordinarie finanziate con fondi pubblici, mirate a migliorare la sicurezza idraulica del territorio di Arezzo.
“Gli interventi vengono eseguiti con finalità idrauliche e un approccio rispettoso dell’ambiente fluviale, ma in alcuni casi le criticità richiedono operazioni straordinarie o nuove opere,” aggiunge la Presidente Serena Stefani.
Nonostante le difficili condizioni meteo, i cantieri proseguiranno per tutto agosto, con una particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi.