Lesto, così fu battezzato il figlio di Mana, la briciautonoma che aveva partecipato alla spedizione verso Europa, una delle lune di Giove, all’età di 18 anni fu inserito nella rosa della squadra d’Arezzo, dopo che i padri putativi, Ugo e Pino, avevano elargito una lauta ricompensa al procuratore Santi Intasca.
Fisico 1,83 metri 74 chili, con muscoli d’acciaio duttile, come la madre, ai test al campo scuola aveva corso i 2000 metri in 1 minuto e 108 secondi e i 100 mt in 9,62 secondi, eccezionale!
Le partite di calcio si svolgono in un campo quadrato di 105 metri a 4 porte e giocano in contemporaneamente quattro squadre con due palloni.
Gli arbitri sono in sospensione a 6 metri dal terreno e sono 3 a partita, che durano 219 minuti divisi in 3 tempi, vince chi segna più gol in casi di parita’ fanno alla conta i due capitani, alla vincitrice viene dato due punti, se però il match viene risolto alla conta, i punti sono 1 e mezzo.
La squadra dell’Arezzo è quasi completata si aspetta uno o due elementi ancora da inserire, ceerto è che Lesto con i suoi arti duttili riesce a calciare in porta anche se è in difesa, alcuni allenatori lo vorrebbero provare in porta, ma i padri vogliono ricavare più ingaggio, tutto come ai tempi nostri, tuttavia la partita è micidiale, nel senso, che con due palloni potresti essere in attacco e subire il gol da una terza o quarta squadra e tutto imprevedibile.
I telepaticicronisti ve la raccontano in modo discontinuo e a fine partita il cascobensky oltre che il rid vi pone l’indovinello chi e quanto avrà vinto, e se indovinate vi faranno vedere le immagini remote della Schlein al cesso, gratuite!! ( divertentissime e produttive di idee politiche, senza fondi).
” lo sai che mi appassiona questa fantacoglionata”
Nella foto Europa visto dalla sonda Galileo (NASA/JPL)